Grado, gioca al “10 e Lotto” a un passo dall’altare e vince 20mila euro

Alla ricevitoria dei fratelli Thomann di piazza Duca d’Aosta la fortuna bacia un bisiaco: «Mi servono, sto per sposarmi»
La ricevitoria dove è stata fatta la vincita fortunata
La ricevitoria dove è stata fatta la vincita fortunata

GRADO. Vuoi sposarti e non hai i soldi necessari? Beh, tenta la fortuna, come è capitato alcuni giorni fa a un giovane che sta per convolare a nozze. Sia ben chiaro: non si tratta di un invito al gioco, ma semplicemente una storia accaduta a Grado. Perché in questo caso una vincita di 20mila euro può davvero risolvere tanti problemi. Mettere su famiglia oggi costa davvero molto a iniziare dalle spese per il matrimonio. Sicuramente non quelle della cerimonia in sé, ma il “contorno”. Molto spesso le giovani coppie, seppur aiutate dai genitori, si indebitano ma a qualcuno è andata bene. Un giovane che non è un gradese ma frequenta molto Grado, infatti, è rimasto colpito da uno dei biglietti che i titolari delle ricevitorie appiccicano di frequente al muro per rendere note le vincite fatte nel locale.

Ebbene questo giovane, come racconta Thomas Thomann, figlio di Ferdi, uno dei due fratelli, assieme ad Edi, titolari della frequentata rivendita-ricevitoria di piazza Duca d'Aosta, in piena zona pedonale del centro storico, ha letto una serie di 6 numeri che alcuni mesi fa avevano fatto vincere a una ignota persona 20mila euro (indicazione ben chiara nell’avviso esposto). Ha tolto 10 euro dal portafoglio e consegnato la banconota a Thomann chiedendo di giocare gli stessi identici numeri che di lì a un paio di minuti sono stati estratti. Tutti.

Ricordiamo che al 10 e lotto c’è un’estrazione ogni 5 minuti da seguire in diretta attraverso un monitor esposto in tutte le ricevitorie abilitate. La vincita prevista, azzeccando tutti i 6 numeri con un investimento di 10 euro è appunto di 20mila euro. «Proprio bene - ha detto il vincitore - sono soldi che mi servono assolutamente dato che sto per sposarmi!». Insomma questo giovane bisiaco evidentemente se la sentiva di dover tornare a Grado (in quella ricevitoria c’era già stato anche altre volte) perché qui avrebbe avuto un incontro con la “dea fortuna” che anziché presentarsi con la classica cornucopia in mano gli ha fatto vivere direttamente di momento in momento, di numero in numero, attraverso un monitor, l’emozione della bella vincita.

Per curiosità questa la conbinazione vincente: 8, 11, 64, 65, 77 e 90. La volta precedente l’identica vincita di 20mila euro l’aveva fatta invece una signora gradese. Nella ricevitoria dei fratelli Thomann qualche tempo un ignoto gradese aveva anche vinto al superenalotto 23mila euro e inoltre con sono stati “grattati” diversi biglietti delle varie tipologie di gratta e vinci da 10mila euro. Grado è da anni una sorta di capitale della fortuna, una sorta di Eldorado. Qui ci sono state vincite abbondantemente plurimilionarie (parliamo di lire) al totocalcio ma anche altre sostanziose vincite ad altri giochi. Parliamo di vincite effettuate al Bar Bomben dove, tra l’altro, un vigile urbano in pensione ha acquistato un gratta e vinci con il quale si è aggiudicato un milione di euro. Un’incredibile vincita era stata registrata inoltre, tanti anni fa, alla rivendita della libreria Dante. Parliamo della Lotteria Europea che aveva fatto finire Grado nelle copertine di quotidiani e riviste nazionali e internazionali ma anche nei Tg nazionali.

@anboemo

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