Grado, gabbiani troppo aggressivi il Comune studia le difese
Dopo gli attacchi in spiaggia verso alcuni bambini il caso in Consiglio comunale. Il sindaco: più attenzione ai rifiuti
GRADO. È emergenza gabbiani sull’Isola. I volatili, sempre più voraci e aggressivi, non solo “scortano” i pescherecci ma scendono sui viali, perfino in spiaggia, non disdegnando di dare la caccia al cibo che i bagnanti si portano appresso. Di scene inquietanti - in perfetto stile noir - se ne registrano diverse: bambini “attaccati” dai volatili, costretti a lasciar andare il panino, uccelli sorpresi a frugare nelle borse dei bagnanti, tavole imbandite prese d’assalto sulle terrazze. Ma sono due gli aspetti più eclatanti che hanno colpito l’opinione pubblica provocando varie segnalazioni.
Che i gabbiani non hanno più paura di nulla, attaccano. In un caso un bambino di 6-7 anni che stava passeggiando sulla diga vicino ai genitori si è visto arrivare il volatile che gli ha portato via la merendina. In un altro è stato attaccato perfino un bimbo di due anni in carrozzina. Un’altra segnalazione, che non è stata però confermata, parla di un colpo di becco al piedino di un bambino che i genitori portavano a spasso per il viale centrale di Grado sul passeggino.
Il problema quindi esiste. E il Consiglio comunale di Grado non poteva esimersi dall’affrontalo, anche se al momento senza trovare una soluzione e nemmeno dei palliativi. A far aprire comunque un dibattito sul problema è stato il consigliere Fiorenzo Facchinetti che ha fatto preciso riferimento ad alcuni casi a lui noti, chiedendo al sindaco Maricchio di trovare il modo di fronteggiare una situazione che, se non ancora grave, desta comunque molta preoccupazione e contribuisce a mettere in cattiva luce l’offerta turistica dell’Isola. Invito accolto da Maricchio che però, prima di prendere qualsiasi decisione, si è riservato di studiare la complessa situazione, consultando esperti del rampo.
Un primo contributo per limitare il problema è comunque venuto con la proposta di evitare l’abbandono di rifiuti o la trascuratezza di lasciare i cassonetti per le immondizie aperti. A parte la pessima immagine, infatti, proprio i cassonetti sono spesso bersaglio della voracità dei gabbiani, attirati probabilmente dagli avanzi di pesce che a Grado non mancano.
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