Grado, fiamme all’hotel Stella Maris, evacuati gli 85 clienti illesi

Incendio causato da un corto circuito in lavanderia. Hanno funzionato i sistemi di allarme. Gli ospiti sistemati in altri alberghi. Entro un paio di giorni riaprirà

GRADO Ore 22 di sabato, allarme incendio nell’albergo Stella Maris, in centro storico, pieno di turisti. Causa un probabile cortocircuito che si è sviluppato nella lavanderia. In breve tempo si è sviluppata una fitta nube di fumo che si è notata lungo la passeggiata dato che l’albergo – l’ex Pio Sovvegno – è uno dei pochi che si affaccia sul mare. Con il calore sono scoppiate anche alcune finestre. Interessati all’incendio tre locali, la lavanderia, l’anti-lavanderia dove a quanto pare c’era anche il magazzino delle lenzuola e un magazzino adiacente. Tutti si trovano su un lato all’ultimo piano dell’edificio. Dopo la ristrutturazione avvenuta qualche anno fa, l’albergo è stato reso perfettamente a norma tanto che le porte antincendio hanno funzionato a dovere. Nessun problema, dunque, per i turisti.

I danni sono piuttosto ingenti per via del costo dei macchinari che probabilmente sono stati resi inutilizzabili, ma per le persone tutto è finito nel migliore dei modi. Nessun ferito, nessun intossicato, tutti i piani di evacuazione e le varie protezioni previste dalla legge hanno funzionato regolarmente. L’allarme era però da bollino rosso, non si sapeva inizialmente cosa potesse accadere tanto che a Grado sono giunte due autobotti dei vigili del fuoco di Monfalcone; più tardi ne è arrivata una terza. Erano stati allertati inoltre i sanitari del 118 giunti arrivati sul posto con un’ambulanza e l’automedica. Al campo sportivo dell’Isola della Schiusa è atterrato inoltre l’elisoccorso che è rientrato più tardi alla base senza alcun paziente a bordo. L’albergo era pressoché al pieno della capacità ricettiva, quasi 85 turisti, perlopiù austriaci che sono stati fatti evacuare con calma, senza problematica alcuna, tranne alcuni prevedibili attacchi di panico peraltro sedati in poco tempo. A quell’ora della sera c’erano solamente alcune coppie a letto, gli altri si stavano godendo la serata dal balcone assistendo al passaggio delle tante persone che sabato sera sono transitate lungo la diga. Persone che ovviamente si sono soffermate a guardare cosa stesse accadendo. Altri erano a spasso per la città o a mangiare in qualche ristorante del centro storico. Tutti hanno dovuto essere evacuati. Per la notte sono stati sistemati in parte in altre strutture ricettive dello stesso gruppo che ha in affitto lo Stella Maris, e parte, grazie alla pronta e fattiva collaborazione degli altri operatori, in altre strutture ricettive dell’isola.

Buona parte di questi turisti aveva trascorso cinque giorni nell’isola approfittando della festività dell’Ascensione e la loro partenza era prevista ieri mattina. Già durante la notte dipendenti del gruppo Gallerini, dopo che i vigili del fuoco se n’erano andati, hanno iniziato a sistemare le cose e ieri hanno continuato per tutta la giornata. L’albergo Stella Maris è di proprietà della Società di Mutuo Soccorso Pio Sovvegno, un’associazione tra sacerdoti ed è stato dato in affitto al gruppo Gallerini, che a Grado possiede il Fonzari, il Rialto e l’Europa; altri alberghi della catena si trovano in Friuli. Dall’albergo fanno sapere che contano in un paio di giorni di aver messo a posto tutto e di poter riprendere la regolare attività che dovrebbe coincidere con il prossimo fine settimana da tutto esaurito considerata la festività della Pentecoste. —


 

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