Grado e Lignano riconquistano la Bandiera Blu

GRADO. Le perle turistico-balneari di Grado e Lignano continueranno a far sventolare sui pennoni delle spiagge e delle cittadine la Bandiera Blu assegnata dalla Fee. Grado continua così a essere la spiaggia italiana che, assieme alla località balneare di Moneglia in provincia di Genova, ha conquistato in assoluto il maggior numero di volte – per l’esattezza 23 - il prestigioso vessillo al quale i turisti guardano con attenzione. Quest’anno sono state premiati complessivamente 131 comuni rappresentativi di 246 spiagge (sette Comuni hanno ricevuto la bandiera per la prima volta tra cui Anacapri) che rappresentano il 10 per cento delle spiagge premiate a livello internazionale. C’è stata una crescita al Sud e qualche “esclusione” eccellente come Rimini e Fiumefreddo.
Tra le varie regioni quella che ha ricevuto più Bandiere Blu è la Liguria con 18, seguita da Marche e Toscana (16), Abruzzo (14) e la Campania che con un nuovo ingresso arriva a quota 13. È stato ancora una volta il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza, a rendere noti i nomi delle località che vengono premiate per essere le più virtuose sotto diversi punti di vista. Prima cosa l’eccellente balneabilità delle acque secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione. Solo in assenza di campionamenti favorevoli durante tutta l’estate si può accedere a tutti gli altri criteri che vanno dall’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, alla raccolta differenziata, con la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, per arrivare alle più ampie o lunghe aree pedonali e piste ciclabili, all’arredo urbano e alle aree verdi.
Proprio in questi ultimi settori si è incentrato maggiormente in questi anni l’impegno del Comune di Grado. Lo ricorda il primo cittadino dell’Isola del Sole, Edoardo Maricchio, che non ha potuto essere presente a Roma per impegni in Regione: «Abbiamo proseguito nelle numerose attenzioni verso il territorio continuando a puntare sulla pulizia, sull’ambiente, sulla promozione del messaggio ambientale nelle scuole e siamo costantemente impegnati sulla questione della raccolta differenziata. Ovviamente abbiamo continuato anche con la piantumazione e la cura del verde».
Ed è proprio la cura di questo settore che lo scorso anno ha fatto conquistare a Grado non solo il titolo italiano ma addirittura la medaglia d’oro in campo europeo nel concorso fra comuni turistici fioriti. Ad essere valutate per la conquista della bandiera blu sono ovviamente anche le spiagge, le strutture ricettive, i servizi di pubblica utilità, le certificazioni ambientali, la presenza dell’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina e da quest’anno c’è pure un ulteriore parametro. «Tra i vari aspetti – afferma il presidente della Fee (Foundation for Environmental Education), Claudio Mazza – abbiamo tenuto in alta considerazione anche l’efficienza energetica ovvero l’illuminazione pubblica che non deve causare inquinamento».
Nonostante tutti questi parametri qualcuno afferma, però, che è facile ottenere la Bandiera Blu. «C’è anche chi, e mi riferisco ad esempio ad una nota località della Sicilia, che quest’anno non l’ha avuta, segno che non è facile continuare a mantenerla poiché ogni anno è necessario migliorarsi». Tra l’altro, una in meno ce l’ha quest’anno anche la Romagna mentre il Veneto mantiene le sue 6.
«Un altro segnale importante – prosegue Mazza – è che quest’anno, pur se in generale sono aumentate, il maggior numero di bandiere blu riguarda il centrosud anziché, come in passato, il centronord». Per arrivare alla premiazione è, dunque, necessario conseguire risultati positivi in tutti i parametri previsti. E solo con un ottimo risultato si ha il gratificante riconoscimento. Ma a che livello si trovano Grado e Lignano rispetto alle altre località? Quali sono i punteggi conseguiti? Risponde sempre Mazza: «Non possiamo fornire i risultati numerici, è una cosa riservata. Posso dire solo che le due località del Friuli Venezia Giulia hanno un’ottima valutazione».
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