Grado diventa a energia smart. Impianti sostenibili a fine anno

Il progetto di E-Distribuzione, del Gruppo Enel, gestore della rete elettrica ha previsto il rinnovamento tecnologico, nuove linee e contatori “intelligenti”
Verifiche dei tecnici dell’Enel
Verifiche dei tecnici dell’Enel

GRADO Sviluppo della rete, automazione e innovazione tecnologica sono le tre leve del progetto E-Grid 2020 che E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, porterà a termine entro fine anno per assicurare a Grado un servizio di eccellenza e trasformandola in città smart dal punto di vista elettrico. Il piano, che prevede il restyling e la digitalizzazione degli impianti con attenzione particolare all’innovazione e alla sostenibilità, è stato illustrato da Davide Marini, Responsabile della Zona di Udine-Monfalcone-Pordenone di E-Distribuzione, e Riccardo Semenzato, referente Affari Istituzionali e Sostenibilità in Friuli Venezia Giulia di Enel Italia, all’incontro con l’amministrazione comunale di Grado.

La rete elettrica della città conta oggi oltre 200 chilometri di linee elettriche e 120 cabine di trasformazione, necessari ad alimentare oltre 14.000 clienti. Gli impianti esistenti presentano già oggi un alto tasso di automazione, ma E-Distribuzione è da tempo impegnata a incidere significativamente sull’ulteriore miglioramento degli standard di qualità del servizio, rispetto ai quali la regione Friuli Venezia Giulia si colloca su livelli di eccellenza in ambito nazionale.

Le attività previste, avviate lo scorso anno e che si concluderanno nel 2020, comprendono il rinnovamento tecnologico integrale di alcuni importanti snodi della rete; la realizzazione di nuove linee e il rifacimento di alcuni tratti già esistenti utilizzando cavi di ultima generazione; l’implementazione di ulteriori telecontrolli che consentiranno la gestione da remoto delle attività direttamente dal Centro Operativo di Udine; l’installazione di 14.000 Open Meter, i contatori di seconda generazione e vero e proprio abilitatore per la consapevolezza dei consumi. L’insieme di queste azioni consentirà di realizzare una rete elettrica più affidabile e più resiliente a fenomeni accidentali che non possono essere previsti, ma rispetto ai quali sarà possibile intervenire in tempi rapidissimi ripristinando il servizio in automatico o da remoto in pochissimo tempo, limitando l’intervento dei tecnici a un numero contenuto di casi.

«Per raggiungere l’obiettivo di una miglior qualità del servizio – sottolinea Marini – possiamo contare su una molteplicità di soluzioni, sostenibili e tecnologicamente avanzate che ci permettono di identificare e sviluppare progetti dedicati alle esigenze specifiche di cittadini e imprese. Grado è una città di per sé importante ma che assume un ruolo importante per la sua attrattiva turistica che genera indotti significativi per tutto il territorio. Con questi investimenti puntiamo ad assicurare una rete affidabile, in linea con le aspettative di chi vive e lavora a Grado, creando le condizioni ideali per rispondere alla propria vocazione».—


 

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