Grado, disinfestazione proibita e c’è l’assalto delle zanzare
Disinfestazione vietata durante il periodo di fioritura per non nuocere alle api nel momento migliore dell’impollinatura e le zanzare, senza più nemici, attaccano a migliaia. I numerosi austriaci che in occasione delle feste dell’Ascensione e della Pentecoste, cioè domenica prossima, di consueto vengono a trascorrere un breve periodo di vacanza ma ovviamente anche i residenti e i gitanti, hanno in questi giorni iniziato a lamentarsi per la fastidiosa presenza delle zanzare che sono particolarmente numerose nelle frazioni agricole e nei rioni di Pineta, Città Giardino e anche di Primero. Il problema è che la legge regionale (il comma 1 dell’articolo 5 della 6/2010) vieta i trattamenti con «prodotti fitosanitari tossici per le api sulle colture erbacee, ornamentali e spontanee» durante il periodo di fioritura. Una notizia confermata anche dal consulente del Comune, il dottor Renato Zamburlini, che afferma che gli insetticidi impiegati contro le zanzare risultano tossici per le api e per gli altri insetti impollinatori per cui è meglio non eseguire trattamenti se ci sono piante in fiore. Per questo il Comune non può assolutamente far muovere uomini e mezzi per attuare l’operazione che normalmente viene effettuata quotidianamente alle prime luci dell’alba. A confermarlo anche l’assessore all’ambiente, Emiliano Gordini. «L’amministrazione e l’ufficio Ambiente sono a conoscenza del problema delle zanzare sul territorio comunale. Disagio particolarmente sentito nelle frazioni di Fossalon e Boscat e delle aree periferiche di Primero, Grado Pineta, Valle Goppion e Città Giardino. Il problema è la diretta conseguenza di una serie di fattori come un inverno non particolarmente freddo e forte piovosità primaverile alternata a rapidi innalzamenti delle temperature». Gordini ricorda che il servizio Ambiente ha ad ogni modo attivato le azioni di prevenzione antilarvale già nel mese di marzo e sta proseguendo anche ora con il trattamento delle caditoie e in generale delle acque superficiali attraverso pastiglie che agiscono sulle larve prima della loro apertura. Parlando invece ancora delle zanzare adulte l’assessore evidenzia che «risulta impossibile eseguire un trattamento significativo e incisivo sull’intero territorio comunale». «Il servizio ambiente, a seguito delle numerose segnalazioni, ha provveduto ad attuare interventi localizzati in aree urbanizzate laddove i nostri concittadini hanno segnalato importanti criticità».
Un ruolo importante per la lotta contro le zanzare lo giocano, però, anche i singoli cittadini. E’ dimostrato, infatti, che nei ristagni d’acqua nei giardini e pozzetti privati, come nei semplici sottovasi e contenitori presenti nei giardini, dopo periodi piovosi, si sviluppano importanti fenomeni di proliferazione di zanzare. Ecco perché agli uffici comunali dell’ambiente sono disponibili prodotti in pastiglie da utilizzare nelle caditoie condominiali o in generale in bacini d’acqua stagnante privati. A disposizione dei cittadini c’è anche il personale che spiegherà come si usano le pastiglie.
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