Grado, bambini assaliti dai gabbiani in spiaggia
In picchiata a caccia di cibo su una festa di compleanno. Ferita alla mano una ragazzina che mangiava un tramezzino

Un gabbiano in picchiata, sempre più episodi che vedono gli uccelli colpire l’uomo (Foto Lasorte)
GRADO. Una festicciola di compleanno rovinata dall’assalto dei gabbiani. È accaduto l’altro pomeriggio in uno stabilimento balneare, ma altrettanto si era verificato pochi giorni fa da altre parti. Ormai i grandi e famelici corcai si sono talmente moltiplicati che per trovare cibo volano da tutte le parti. I primi a essere colpiti sono i cassonetti delle immondizie quando, purtroppo, qualche incosciente lascia all’esterno i rifiuti o li lascia aperti.
Ma da qualche tempo non mancano segnalazioni su veri e propri attacchi, con tanto di picchiata, su chi sta mangiando all’aperto e tiene il cibo in mano. E l’altro giorno l’ennesimo episodio che hanno fatto scatenare le proteste dei genitori. Durante la bella stagione le festicciole di compleanno si fanno all’aperto: negli stabilimenti balneari, dove ci sono i parchi gioco, in aree verdi in modo da poter fare il picnic e nel contempo far scatenare nei divertimenti i più piccoli. Assalti di gabbiani però si verificano anche lungo i viali pedonali, recentemente durante il passeggio un bimbo in carrozzina si è visto porta via la merendina dalla mano.
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Accade anche che talvolta i gabbiani rovinino una festa. E per rimediare e ripararsi dalla loro voracità bisogna correre all’interno dei chioschi o dei bar. Due pomeriggi fa, infatti, l’ultimo fatto accaduto in uno stabilimento balneare. Una bambina di 5 anni stava mangiando all’aperto un tramezzino. Aveva dato appena il primo morso quando due gabbiani sono arrivati in gran velocità, in picchiata, portandole via ciò che aveva in mano e addirittura ferendola a un dito che hanno beccato assieme al tramezzino. La bimba è rimasta letteralmente choccata dall’attacco dei due volatili e come se non bastasse dal dito ferito è iniziato a sgorgare copioso il sangue. Un quadretto che ha trasformato una giornata spensierata e di divertimento in momento quasi horror.
Purtroppo i gabbiani hanno invaso tutte le aree costiere e non solo, ciò anche perché la Regione li protegge ponendo, ad esempio, il divieto di accesso su alcuni tratti del Banco d’Orio per lasciarli nidificare e covare tranquillamente. Ecco così l’incredibile aumento di questi uccelli che si aggiungono ai cormorani, anche questi sempre più numerosi e sempre più voraci.
La difesa e la salvaguardia dei uccelli e animali in genere, ha commentato un papà arrabbiato l’altro giorno quando si è verificato il fatto, sta diventando davvero esagerata perchè ha reso i volatili impertinenti e per nulla impauriti dell’uomo. La Regione ha anche vietato il sorvolo a bassa quota della laguna con mezzi con motore a scoppio, proprio per non disturbare gli uccelli. Manca solo ora che per la tutela dei gabbiani, sempre più numerosi e aggressivi, ora arrivi anche il divieto di avvicinarsi con le barche a motore.
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