Grado, a Città Giardino chiude la banca: prime proteste
GRADO Dal 20 luglio tremila residenti oltre ai proprietari delle seconde case e alle migliaia di vacanzieri rimarranno privi di qualsiasi servizio bancario, bancomat compreso. Il riferimento è per quelli che gravitano su Città Giardino, Valle Goppion e Pineta, ma anche i campeggi.
Proprio dai titolari di questi ultimi sembra che stiano partendo proteste ufficiali perché con lo spostamento dell’attuale sportello bancario di Città Giardino si troverebbero in notevoli difficoltà. Dal 20 luglio (e per questa data sarà aperta solamente mezza giornata) la filiale di Intesa Sanpaolo sarà chiusa.
Nell’ambito del ridimensionamento deciso dai vertici dall’istituto bancario, cosa che interesserà anche Cervignano ma in questo caso senza problemi particolari per quei clienti, la filiale di Città Giardino sarà chiusa e resterà la sede centrale di viale Europa Unita. I clienti dello sportello di Città Giardino dovranno recarsi fino in centro, in zona pedonale. Qui c’è l’altra sede di Intesa Sanpaolo che è subentrata alla Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia che a sua volta aveva assorbito la Cassa di Risparmio di Gorizia. E se per andarci sarà necessario spostare l’autovettura, sarà davvero problematico trovare parcheggio.
Senza contare che ci sono anche gli anziani che n ogni caso hanno difficoltà a spostarsi. Non solo. Quelli che in macchina dai campeggi, Primero o da altre zone avevano scelto di recarsi in Città Giardino l’avevano fatto anche proprio per non aver problemi di parcheggio. Ora, però, tutto cambierà. Disagi, indubbiamente. E non di poco conto tanto che il direttore della filiale, Manuel Vlacich, invita i clienti (a quanto pare tanti di questi non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito alla chiusura della filiale di Città Giardino) a recarsi per tempo per avere lumi sui passaggi che sono in atto.
La filiale di Intesa Sanpaolo è nata sulle ceneri del fallimento della Banca Popolare di Vicenza. Da lunedì 23 luglio l’unico riferimento a Grado di Intesa Sanpaolo sarà, dunque, quello di viale Europa Unita. Un peccato davvero per tutti poiché si trattava di una filiale piuttosto importante. Non solo per la clientela fissa (parlare di un migliaio di persone non dovrebbe essere per nulla distante dalla realtà, anzi forse è un numero da incrementare), anche importante, ma anche per quelli che utilizzavano il Bancomat che funzionava a ritmi incredibili con code che si registravano regolarmente durante i fine settimana poiché l’accesso alla spiaggia di Città Giardino avviene proprio passando davanti alla banca. È capitato spesso, proprio per la mole di lavoro, che alla domenica il bancomat rimanesse addirittura privo di contante, essendo andato tutto esaurito. Ricordiamo, tra l’altro, che anche l’altro bancomat della Popolare di Vicenza aveva all’ingresso principale della spiaggia della Git è stato chiuso ancora lo scorso anno. Insomma tutti i rioni di cui abbiamo detto (Città Giardino con 1. 517 residenti fissi; Valle Goppion con 721 residenti e Pineta con 809 abitanti), pur essendo aree densamente popolate e anche frequentate da vacanzieri e proprietari di seconde case, non avranno alcun servizio bancario a disposizione, nemmeno un bancomat. –
Riproduzione riservata © Il Piccolo