Gradisca, superenalotto a 10 dipendenti della San Marco

Vincono 76mila euro grazie a un sistema che ripropongono da anni. Il titolare delle ricevitoria: «Una tredicesima»
Il ringraziamento dei vincitori all’esercente Matteo Menichino
Il ringraziamento dei vincitori all’esercente Matteo Menichino

GRADISCA. Non ha avuto solo uno, ma ben dieci vincitori il biglietto fortunato del Superenalotto che la sera di San Silvestro ha fatto incontrare Gradisca con la seducente Dea Bendata.

Il “cinque” da 76mila euro centrato al bar “Da Teo-Al Quadrifoglio” di via Papalina ha infatti regalato un Capodanno da ricordare a un gruppo di amici isontini. O meglio, ha regalato loro una sontuosa “tredicesima”, visto che gli amici sarebbero tutti colleghi, operai dell'industria gradiscana La San Marco, leader mondiale nella produzione di macchine da caffè.

I dieci “Gastone”, stando ai tam-tam, non sono solamente gradiscani – i residenti nella Fortezza sarebbero appena tre o quattro - ma risiedono in tutto l'Isontino. Sarebbero tutti più o meno sulla quarantina, con l'eccezione di un collega prossimo alla pensione. «Per lui, più che una tredicesima, è un bell'anticipo sulla liquidazione» si scherza nei bar di Gradisca.

Gradisca, gioca al Superenalotto e vince 76mila euro
Una giocata al Superenalotto

Il gruppo di colleghi ha fatto centro grazie a un “sistemino” ridotto da 12.50 euro, lo stesso che giocano con invidiabile costanza sin da quando il popolare concorso a premi è stato istituito. Aveva insomma ragione, sorridendo ineffabile sotto i suoi copiosi baffoni, il titolare del locale Matteo Menichino: l'esercente si era detto certo sin dalla comunicazione della Sisal che il biglietto vincente era stato giocato da qualche cliente abituale. La conferma l'ha avuta sabato, quando una mano anonima ma riconoscente ha affisso di soppiatto su una lavagnetta esterna al pubblico esercizio un foglio che “rivendicava” la vincita: “Grazie Teo...un abbraccio da La San Marco. Buon 2016!”.

Lui ha risposto dal suo profilo Facebook e conferma le sue parole anche di persona: «Sono contento per loro, sono bravi ragazzi e mi fa piacere che questa vincita sia andata a dei lavoratori e alle loro famiglie. Sono io, anzi, a doverli ringraziare perchè vengono a giocare da me. Anzi, qualcuno è venuto a ritentare la fortuna... con la stessa schedina».

Pare anche che il gruppo di “fortunelli” intenda esprimere concreta riconoscenza al simpatico barman, che ai nostri taccuini aveva ricordato come, ai tempi di una precedente vincita, nessuno gli avesse offerto neppure un caffè. Stavolta, ne siamo certi, andrà diversamente. In ballo ci sarebbe una lauta cena. Intanto il Superenalotto continua a far sognare milioni di italiani: da poco ha aperto le sue porte anche al “due”.

Secondo quanto riportato sul sito della Sisal, il portale ufficiale del gioco d’azzardo, d’ora in poi sarà sufficiente che risultino esatti due pronostici relativi ai numeri estratti per portare a casa qualche premio. Secondo la statistica, la possibilità di indovinarli tutti è una su 622.614.630, mentre indovinarne due è un piccolo sogno decisamente più a portata di mano. Si può vincere almeno 5 volte la posta, mentre la giocata minima sale da 50 centesimi a 1 euro e diventa una colonna, non più due.

Infine la quota del montepremi per il pagamento delle vincite sale dal 42 al 60 percento dell’ammontare complessivo delle poste raccolte. Somme, queste, non altissime, ma che comunque aumentano le probabilità di vittoria. Riportiamo anche le probabilità di vincita, per darvi un’idea: la probabilità di fare “sei” è 1 su 622.614.630, “cinque più uno” di 1 su 103.769.105, “cinque” di 1 su 1.250.230 (il caso dei fortunati gradiscani), “quattro” di 1 su 11.907, “tre” di 1 su 327.

 

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