Gradisca riabbraccia la nuova sala Bergamas

Inaugurazione in un centro cittadino illuminato dalle luminarie natalizie. L’opera rientra nel piano di rifacimento delle facciate dei palazzi più prestigiosi
Bumbaca Gorizia 06.12.2013 Gradisca inaugurazione Sala Bergamas - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 06.12.2013 Gradisca inaugurazione Sala Bergamas - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Vestito finalmente a festa con le luminarie di Natale, un'elegante centro storico di Gradisca ha finalmente potuto riabbracciare anche la rinnovata sala civica Bergamas. Il prestigioso spazio culturale ha visto concludersi venerdi sera il suo lungo degrado – francamente inaccettabile per un teatro che per 30 anni ha fatto le veci dell'odierno Nuovo Comunale e che tuttora copre con i suoi eventi praticamente tutto l'anno – con la cerimonia di inaugurazione della rinnovata facciata. Elegante e policromatica, con le luci a sottolineare gli archi pensate dall'artista Mario Palli, eleganti vetrate d'ingresso e un colore grigio ferro che la fa spiccare rispetto agli altri edifici, la Bergamas non è piu' un ferita aperta nel salotto cittadino. L’opera rientrerebbe nel più ampio programma di rifacimento delle facciate dei palazzi più prestigiosi della città. Dopo palazzo Torriani, per il quale erano stati investiti 240mila euro, potrebbe toccare ad altri palazzi del centro storico. Nel “piano-facciate” da complessivi 350mila euro, tra gli altri, c’è anche un autentico gioiello di via Battisti: la degradata Loggia dei Mercanti, sede dell’accademia di studi medioevali “Jaufré Rudel” e del lapidario civico. Numerose le autorità presenti all'inaugurazione della “Bergamas” e del Natale gradiscano: a fare gli onori di casa il sindaco Tommasini e l'assessore alla Cultura Paolo Bressan, non sono voluti mancare il prefetto Marrosu, i consiglieri regionali Ziberna e Dal Zovo (divenuta gradiscana d'adozione), il presidente provinciale di Confcommercio – soggetto ha fornito un importante contributo di 30mila euro per le iniziative natalizie della Fortezza -, Madriz. Tutti concordi nel sottolineare non solo l'importanza di uno spazio culturale restituito al suo decoro, ma anche il ruolo centrale e la vitalità della cittadina della Fortezza nel panorama culturale e ricreativo della provincia di Gorizia. «Per qualità e quantità di manifestazioni e in rapporto alle dimensioni, probabilmente superate anche il capoluogo» ha scherzato, ma non troppo, Ziberna. Presente anche Mario Palli, l'artista gradiscano che ha pensato il concept della nuova facciata. Il parroco della cittadina isontina, don Maurizio Qualizza, ha quindi impartito la benedizione. La “prima” della rinnovata Bergamas è stata affidata ad un elegante e colorato spettacolo di danza a cura delle scuole gradiscane Nueva Clave ed Axis, mentre a seguire la platea ha potuto gustare la presentazione del libro “Bagliori dal passato. La straordinaria e inquietante avventura del cantastorie che sognò un trono” del concittadino Giuseppe Salamone.

Luigi Murciano

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