Gradisca, la Polizia municipale cambia casa

Ci sono i soldi per realizzare la sede in via Garibaldi. Il Comune ha individuato altri 40mila euro
Altran Vallone-polizia municipale
Altran Vallone-polizia municipale

GRADISCA

Nuova sede della Polizia municipale in via Garibaldi: ci sono i soldi. Ma si va verso una riorganizzazione del servizio, con un ipotizzato accorpamento ad altri 7 Comuni della Destra Isonzo. L’amministrazione comunale di Gradisca ha reperito altri 40mila euro per la realizzazione della nuova base operativa. Dopo il finanziamento da 50mila euro stanziati dalla Regione nell'ambito del “pacchetto-sicurezza” per i lavori edilizi sulla nuova base operativa dei vigili urbani, la giunta Tommasini si era impegnata per conto proprio a reperire la somma necessaria in particolare all'adeguamento della centrale termica nell'ex asilo. Ammonta dunque a complessivi 90mila euro la somma stanziata per i lavori sull’ex asilo ed ex sede del circolo culturale “Pietro Zorutti”, peraltro già iniziati. Gli agenti potrebbero entrare nella nuova sede a cavallo fra gli ultimi giorni dell’anno e i primi mesi del 2012. La somma stanziata dal Comune si aggiunge ai 50mila euro erogati dall'assessore Federica Seganti. Anche la presenza del centro immigrati Cie-Cara ha influito sulla decisione di finanziare una nuova sede della Polizia locale. Il comando di via Garibaldi si trova all'esterno dal centro pedonale e sulla direttrice delle due strutture per migranti.

«Il Centro di via Udine accoglie un elevato numero di extracomunitari, di cui alcuni in attesa di espulsione - aveva affermato Federica Seganti - ed è quindi indispensabile il massimo impegno per garantire ai cittadini la maggior sicurezza possibile, consentendo alle forze dell'ordine di attuare un costante lavoro di presidio». Resta ora da capire se questa operazione non rischi di andare in controtendenza con le decisioni che possono venire prese a livello nazionale. In tempi in cui si fa un gran parlare di ottimizzazione dei costi e contenimento dei servizi, l’accorpamento degli uffici di Polizia Locale è sicuramente sotto la lente del legislatore. Un possibile scenario è che il servizio possa essere articolato su più Comuni. Del resto questo già avviene per servizi altrettanto importanti come quelli scolastici, vedi ad esempio gli asili nido. Si tratta ora di capire se con i propri numeri (popolazione superiore ai 5mila abitanti e 5 agenti di Polizia locale) Gradisca abbia le carte in regola per mantenere un presidio di Comando, diventando comune capofila del progetto di accorpamento con comuni limitrofi, o se al contrario rischi essa stessa il ridimensionamento sulla falsariga di quanto già proposto per la locale Compagnia dei Carabinieri, che era stata oggetto di una proposta di riduzione a semplice tenenza. Secondo indiscrezioni, si andrebbe verso un accorpamento dei servizi fra 8 comuni della Destra Isonzo (Gradisca, Romans, Villesse, Mariano, Moraro, San Lorenzo, Capriva, Medea).

Luigi Murciano

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