Gradisca, afghano annega nell'Isonzo

Aveva 35 anni ed era un ospite del Cara, il centro immigrati gradiscano. Stava nuotando quando una corrente l'ha risucchiato sul fondo
I connazionali dell'afghano mentre vegliano la salma
I connazionali dell'afghano mentre vegliano la salma

GRADISCA. Tragedia a Gradisca d'Isonzo nelle acque del fiume Isonzo. Un richiedente asilo afghano di 35 anni, ospite del Cara di Gradisca, è morto annegato nel tardo pomeriggio. Era assieme a un gruppo di altri immigrati: stava nuotando quando una corrente del corso d'acqua l'ha risucchiato sul fondo. Per lui non c'è stato nulla da fare. Il corpo è stato trascinato via per parecchi metri con gli altri afghani che hanno cercato in tutte le maniere di salvarlo. Ormai deceduto, è stato recuperato qualche minuto più tardi dagli stessi immigrati e portato a riva. A quel punto, è stato dato l'allarme con l'arrivo dei carabinieri e dei sanitari del 118: questi ultimi non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso.

Zarzai Mirwais, 35 anni, il richiedente asilo afghano ospite del Cara di Gradisca annegato
Zarzai Mirwais, 35 anni, il richiedente asilo afghano ospite del Cara di Gradisca annegato

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