Gradisca, 30mila pernottamenti

Sorpresa: questa la media annuale della Fortezza che ora vuole rilanciarsi come meta turistica
Di Luigi Murciano
Bumbaca Gorizia 03.09.2011 Gradisca, varie - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03.09.2011 Gradisca, varie - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Una media di circa 30mila pernottamenti l'anno. E un curioso secondo posto, dietro la sola Grado, fra i comuni della provincia di Gorizia per indice di turisticità, vale a dire il rapporto fra numero di abitanti e pernottamenti di almeno una notte nel corso dell'anno. Sono i dati - positivi - del "turismo silenzioso" di Gradisca d'Isonzo. Silenzioso forse perché indubbiamente meno appariscente che in altri centri dell'Isontino, eppure solido e confortato dai dati raccolti tra gli gli albergatori e qielli della Regione Friuli Venezia Giulia. Forse un turismo più "mordi e fuggi" e meno "residenziale", ma non per questo meno gratificante e soprattutto risorsa da sfruttare come volano dell'econonomia di una Fortezza che, come noto non gode di grandi insediamenti produttivi e deve basare la propria economia sulla vocazione turistica ed emporiale. E alle 30mila presenze idealmente vanno aggiunti i visitatori che, grazie ai tanti eventi che si sviluppano a Gradisca nel corso dell'anno (un censimento comunale ne aveva contati 326: poco meno uno al giorno) visitano la città pur senza fermarsi. Senza contare che il 2016 deve ancora terminare e porterà con sé in dote i numeri derivanti da altri eventi come Alpe Adria Trail e il turismo legato alla Grande guerra. Forte anche di questi dati, Gradisca si sta rifacendo il look - e mettendosi al passo con i tempi e le nuove tecnologie - sotto il profilo dell'accoglienza ai turisti. È recente l'installazione nel salotto buono di piazza Unità di un "totem" digitale che grazie alla tecnologia "touch" si interfaccia con i potenziali visitatori e fornisce loro informazioni sui luoghi da visitare, i monumenti, gli eventi culturali e ricreativi, la ricettività alberghiera, le proposte commerciali, i convegni. L'operazione è stata resa possibile da Turismo Fvg, che ha finanziato l'installazione dei totem digitali in una ventina di comuni della regione. Concretamente, l'aggiornamento della vetrina digitale sarà curato dagli operatori dell'ufficio Iat gestito dalla locale Pro loco gradiscana. Gli assessorati al Turismo e alla Comunicazione, guidati rispettivamente da Enzo Boscarol e Francesca Colombi hanno anche provveduto a collocare altri "totem" all'esterno di Palazzo Torriani, che al piano terra ospita proprio l'ufficio di informazioni e accoglienza turistica. Sotto il profilo dell'ammodernamento della cartellonistica la giunta Tomasinsig ha infatti deciso la collocazione di 19 cartelli turistici, 18 nei principali monumenti e luoghi di interesse della Fortezza e uno riepilogativo in piazza, con un format legato all'appartenenza di Gradisca nel circuito dei "Borghi più Belli d'Italia" di cui fa parte dal lontano 2001. Le tabelle, di colore rosso, contano su una breve descrizione del luogo redatta a suo tempo dal compianto storico locale Luciano Alberton, e sono dotate di Qr-code, ovvero il codice che permette a smartphone e tablet di "connettersi" al sito interessato per ulteriori approfondimenti ed eventuali informazioni e servizi. Oggi, intanto, per restare in tema di una Gradisca sempre vivace e attraente, è il gran giorno di "Pro loco in festa", evento organizzato dal Consorzio Isontino-Giuliano fra le Pro loco di Capriva del Friuli, Cormòns, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca, Grado, Medea, Miret-Duino, Monfalcone, Muggia, Romans d'Isonzo, San Floriano, Ronchi dei Legionari, San Pier, Sagrado, San Canzian, Staranzano, Trieste, Turriaco, Vermegliano. Una festa dedicata alle eccellenze "a km Zero" del nostro territorio. I gazebo saranno aperti dalle 9 alle 20, mentre alle 10.30 vi sarà il taglio del nastro con i saluti di rito. Per l'intrattenimento nel corso della giornata hanno aderito con le loro esibizioni il Coro Grion di Monfalcone, la Corale Città di Gradisca, il Gruppo corale Elianico di Fogliano Redipuglia, la compagnia teatrale La Stropula di Monfalcone.

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