Governo e Regione sostengono la Capitale della Cultura 2025

Il gruppo di lavoro transfrontaliero ha intanto raccolto le proposte del territorio La candidatura congiunta delle due città di confine verrà presentata a dicembre 
Bumbaca Gorizia 08.10.2019 Comune, pres indagine Isig su candidatura capitale cultura © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 08.10.2019 Comune, pres indagine Isig su candidatura capitale cultura © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Arriverà anche un supporto dal Governo per la candidatura di Gorizia-Nova Gorica a capitale europea della Cultura 2025. La notizia, indubbiamente incoraggiante, è stata fornita ieri dal sindaco Rodolfo Ziberna, ma di più, al momento, non è dato sapere su come si espliciterà nella concretezza l’aiuto di Roma.

Appoggi alla candidatura sono invece già pervenuti da parte del presidente della Regione Massimiliano Fedriga e dell’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli. Di certo, in dicembre, il gruppo di lavoro transfrontaliero che cura la candidatura invierà a Bruxelles il cosiddetto “Bid Book”, il documento che consentirà alla Commissione Europea una prima valutazione delle candidature stesse.

Tra febbraio e marzo, tra le sei città slovene che le presenteranno, si conosceranno le due o tre che, per decisione della giuria internazionale, verranno ammesse alla fase successiva. Se, com’è stato auspicato, la candidatura di Gorizia-Nova Gorica passerà al “secondo turno”, ci sarà da lavorare ancora e ci sarà da ampliare e migliorare il “Bid Book” per giungere al dicembre dell’anno prossimo, quando verranno svelati i nomi delle città che saranno capitale europea della Cultura 2025.

Ieri, nella Sala Bianca del municipio, è stato riassunto il percorso fatto finora, ma soprattutto è stata illustrata la strada ancora da fare. Oltre al sindaco Rodolfo Ziberna e all’assessore Fabrizio Oreti, erano presenti il direttore di Isig Daniele Del Bianco e, sempre per l’Istituto di Sociologia internazionale di Gorizia, Lorenzo De Sabbata. Proprio Isig, finora, ha condotto una serie di cosiddetti “tavoli tematici”, al fine di raccogliere idee da inserirsi nel “Bid Book”.

In particolare, 42 cittadini - non solo dell’area isontina - hanno partecipato a tali tavoli tematici (in numero di 9), per un totale di 14 ore di confronto. Il processo di coinvolgimento della cittadinanza ha infatti portato rappresentanti di associazioni, enti, gruppi artistici, operatori culturali e singoli individui a esprimersi con idee e spunti al fine di sviluppare una progettualità a supporto della candidatura.

Il coinvolgimento è avvenuto tramite strumenti online, incontri informativi e colloqui telefonici e si è concluso con la convocazione dei tavoli tematici. Sul coinvolgimento totale, transfrontaliero di Gorizia e Nova Gorica si è soffermato il sindaco Ziberna. «Siamo in presenza di bellissime idee – ha sottolineato ancora il primo cittadino – e altre ne verranno. Nel caso in cui dovessimo vincere, mi auguro possano arrivare finanziamenti per realizzarle tutte. Ma anche se così non fosse faremmo il possibile per concretizzarne il più possibile. In ogni caso, insieme a Nova Gorica vogliamo davvero raggiungere il livello di capitale europea della Cultura».

Per scoprire come andrà a finire, tuttavia, occorre attendere ancora qualche mese. «Si tratta di un ottimo alibi per potenziare Gorizia e il territorio tutto», ha invece affermato l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti. Ma se, finora, la cultura è stata al centro di quanto inserito nel “Bid Book”, Ziberna ha anche annunciato che a breve ci sarà un incontro con le imprese del territorio, per coinvolgere anche il più possibile il mondo dell’economia a supporto della candidatura. –



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