Gourmet alla scoperta di Trieste

Si apre oggi il congresso nazionale della Commanderie des Cordons Bleus de France nata nel 1949: in arrivo una trentina di delegati
Una tavola imbandita
Una tavola imbandita

TRIESTE Gourmet in libera uscita. Con l’imperativo categorico di tener fede al nome della loro “congrega”. Da oggi e fino al 7 giugno Trieste sarà al centro della gastronomia grazie al Congresso nazionale 2015 della Commanderies des Cordons Bleus Italiana che ritorna in città dopo quasi vent’anni dal precedente incontro.

La scelta di Trieste, fortemente voluta dal delegato regionale e consigliere nazionale Giorgio Sedmak, punta a far confrontare la trentina di delegati con la cultura a tavola del territorio e con l’enogastronomia di alto livello, non a caso nell’anno in cui l’Expo milanese è dedicata al tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. All’incontro sarà presente anche il presidente nazionale della Commanderie Toni Sarcina.

L’associazione, nata nel 1949 in Francia a Digione e ora diffusa in tutto il mondo, partecipa attivamente alla diffusione della civiltà della tavola, in particolare promuovendo la tradizione e la cultura anche innovativa nella gastronomia, la conoscenza dei prodotti di qualità e la professionalità degli operatori.

Il programma prevede un convegno aperto al pubblico domani alle 10 nella Sala Maggiore della Camera di Commercio, con gli interventi di Roberto Spazzali, Fabiana Romanutti, Claudio Fabbro e Diego Allaix sui temi del cosmopolitismo di Trieste, dei prodotti eccellenti del Friuli Venezia Giulia, dei vini del Collio e del Carso e del caffè a Trieste.

Al termine il presidente nazionale Sarcina nominerà i nuovi Commandeurs senior e junior 2015 che avranno così Trieste come città madrina.

Ricco e qualificato anche il programma delle escursioni destinata ai gastronauti nazionali. Dopo l’aperitivo con cena di benvenuto previsto per questa sera all’Harry’s Grill, domani i congressisti saranno all’Elefante Bianco a pranzo e, dopo una visita allo stabilimento della Illycaffè in zona industriale prenderanno la via dell’Alto Friuli, per desinare nella meravigliosa “Taverna” di Colloredo di Monte Albano di Piero Zanin.

Sabato mattina, dopo un giro tra cattedrale e castello di San Giusto, approdo a Muggia per un giro tra le calli e, soprattutto, una puntata allo storico “Lido” di Giorgio Suraci.

Altro giro, altra corsa ed ecco il gruppo in serata in Collio, dove dopo la visita all’Acetaia di Josko Sirk saranno accolti dallo stesso patron nel suo stellato “Al Cacciatore”, meglio noto come Subida.

Domenica, ultimo giorno della kermesse del gusto, dopo una visita alla Trieste neoclassica, aperitivo allo storico Caffè degli Specchi di piazza Unità, seguito dal pranzo di commiato all’Harry’s Grill dei Duchi d’Aosta.

Robusta la cerchia degli sponsor che hanno voluto onorare l’evento: si va dal “Piccolo” alla Camera di Commercio, oltre a nomi e marchi ben noti in città e in regione quali Caffè Specchi Peratoner, Eppinger, German, Sancin e Sirk.

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