Goriziano muore nel frontale contro un camion a Morsano
La vittima è Nereo Maghet di 63 anni che era alla guida di un furgone Fiat Scudo. Secondo una prima ricostruzione, uno dei due mezzi avrebbe invaso l’altra corsia. Un'altra persona è rimasta ferita nell’incidente
L'incidente costato la vita al goriziano
GORIZIA La Ferrata miete ancora vittime. Un uomo di 63 anni, Nereo Maghet, di Gorizia, è morto ieri pomeriggio in un drammatico scontro tra il furgone che stava guidando e un tir che trasportava bottiglie di vetro: l’incidente, che ha paralizzato il traffico a lungo, è avvenuto nel Pordenonese, a Morsano al Tagliamento, nel tratto tra la rotonda di Mussons e il ponte di Madrisio e aggiunge una nuova vittima ad un elenco purtroppo già troppo lungo di croci.
Vani, purtroppo, i tentativi di soccorso da parte del personale sanitario arrivato sul posto con l’ambulanza e l’elicottero. L’autista del furgone, che si è ribaltato sull’asfalto a causa del violento scontro frontale, è morto a causa dei gravi traumi riportati. Anche il conducente del mezzo pesante è rimasto ferito, non in modo grave, ed è stato portato in ospedale a San Vito al Tagliamento dove i medici hanno optato per il ricovero.
Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di San Vito al Tagliamento, che hanno messo in sicurezza la strada, e i carabinieri del Radiomobile di Pordenone che si sono occupati dei rilievi dell’incidente utili ad appurare eventuali responsabilità. Presente in supporto anche la polizia locale di Morsano al Tagliamento.
Secondo una prima ricostruzione il furgone, un Fiat Scudo di proprietà della vittima, stava procedendo in direzione Portogruaro lungo la Sp 95 quando, all’altezza del chilometro 1+400, si è scontrato con un autoarticolato Scania guidato da un 65enne di San Michele al Tagliamento proveniente dalla direzione opposta. Un terribile impatto frontale avvenuto forse a causa di un’invasione di corsia che non ha lasciato scampo all’autista del furgone.
L’allarme è scattato alle 17 23 e lungo la Ferrata si sono immediatamente formate lunghe code: le operazioni di messa in sicurezza dello scenario, a causa della complessità dell’incidente, sono durate a lungo. I carabinieri hanno cercato di ricostruire nei minimi dettagli la dinamica dell’incidente.
Del dramma è stato avvisato anche il sindaco di Morsano al Tagliamento, Giuseppe Mascherin, che ha immediatamente raggiunto il luogo della tragedia. Una strada, la Ferrata, che collega il Pordenonese con Udine e con Portogruaro ma che è stata funestata da diversi incidenti con esito mortale su entrambe lo sponde del Tagliamento. Nel 2016 un terribile scontro era costato la vita ad una bambina di 5 anni e una donna di 36. Una tragedia, l’ennesima, che aveva spinto i sindaci che si sono succeduti in municipio a Morsano al Tagliamento a chiedere interventi il più possibile risolutivi. —
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