Goriziana di 50 anni si butta dal sentiero Rilke

Un luogo di morte e dolore. Ancora una volta il Rilke ha rivelato la sua anima più brutta e più inquietante, aggiungendo l’ennesimo nome alla lunga lista di coloro che in quella zona hanno perso la vita. Una donna di cinquant’anni, goriziana, ha deciso di farla finita ieri mattina gettandosi dal punto più alto di quello che è stato definito il “promontorio dei suicidi”, a Sistiana.
A quanto si è riusciti ad apprendere, la donna stava vivendo un periodo difficile della sua vita, fatto di depressione e tante incertezze. La Polizia, che si è occupata del caso, non ha alcun dubbio sulla dinamica di quanto è successo perché nella vettura è stato rinvenuto un biglietto che spiegava i motivi della tragica decisione. Il luogo in cui è avvenuto il suicidio si trova a strapiombo sul mare.
La donna si è lanciata nel vuoto e il corpo, ormai senza vita, è stato ritrovato nel comprensorio dello stabilimento “La caravella” che apre con l’avvio della stagione balneare, vicino all’impianto di depurazione delle acque. Non è stato necessario l’intervento della Capitaneria di porto in quanto il corpo non è finito in acqua.
Non è stato nemmeno necessario disporre l’esame autoptico perchè, secondo la Polizia di Stato, la dinamica è senza misteri ed è assolutamente chiara: si è trattato dell’atto determinato di una donna che aveva deciso di farla finita. Pare che la cinquantenne vivesse con il marito a Gorizia.
Nel corso degli anni, il sentiero Rilke, sospeso tra cielo e mare, è stato scelto da molte persone per farla finita. Ma qui si consumarono anche svariate tragedie in circostanze tanto casuali quanto drammatiche, che avevano e hanno consegnato al ciglione carsico una fama sinistra e inquietante.
Anche ieri, quando ha iniziato a diffondersi la voce dell’ennesimo corpo senza vita trovato ai piedi della Baia di Sistiana, il primo pensiero è stato quello di un suicidio. Troppi i precedenti che costellano la storia di questo luogo.
E, infatti, le verifiche hanno confermato in pieno i primi sospetti.
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