GORIZIAIntercettazioni sospette sui lavori al PalaBigot, aperta un'indagine

La Finanza sequestra in municipio la documentazione dell'intervento di riqualificazione. Al vaglio della magistratura alcune telefonate tra l’Ufficio tecnico comunale e l’impresa. Sentiti come persone informate sui fatti il dirigente Spanò e il segretario Capobianco. L’obiettivo degli inquirenti è quello di far luce sulle modalità dell’appalto
GORIZIA
La Procura della Repubblica di Gorizia ha aperto un’indagine sull’appalto dei lavori di riqualificazione del PalaBigot.


Militari della Guardia di Finanza si sono presentati martedì in municipio a Gorizia per sequestrare parte della documentazione dell’intervento, che mira a trasformare il palasport in una sorta di sala polifunzionale adatta anche ad ospitare spettacoli.

Non solo. I finanzieri hanno sentito in qualità di persone informate sui fatti il dirigente responsabile dell’Ufficio tecnico, Ignazio Spanò, e il segretario generale del Comune, Roberto Capobianco.


Ma l’aspetto più delicato della vicenda è il fatto che a originare l’indagine sarebbero state alcune intercettazioni telefoniche. I nastri delle telecomunicazioni al vaglio degli inquirenti conterrebbero comunicazioni tra almeno due dipendenti comunali dell’Ufficio tecnico e un rappresentante dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto.


A far allertare gli investigatori sarebbero stati alcuni passaggi delle telefonate in cui, sostanzialmente, si ravviserebbero contatti avvenuti tra l’Ufficio tecnico del Comune di Gorizia e l’azienda prima della data di apertura delle buste per l’assegnazione dell’appalto.

I lavori al PalaBigot imporranno la chiusura dell’impianto per la prossima stagione agonistica con la conseguenza per le società che lo utilizzavano di traslocare in altri impianti. Ma dovrebbe essere ormai imminente - è annunciata ad agosto - la disponibilità del rinnovato PalaConi, i cui lavori di riqualificazione contendono il primato della lentezza a quelli di piazza Vittoria.


Il PalaBigot è stato gestito negli ultimi anni dalla Nuova Pallacanestro Gorizia e non sono mancati i problemi, anche sotto il profilo del rapporto con le altre società cittadine che hanno utilizzato l’impianto. Con la decrescita sportiva del massimo sodalizio cestistico cittadino il PalaBigot è diventato un impianto sovradimensionato per le esigenze sportive. Di qui il proposito dell’amministrazione comunale di riconventirlo in sala polifunzionale.

Sono da molti anni - forse dal periodo di Tangentopoli - che non si registrano a Gorizia indagini della magistratura nei confronti dell’amministrazione comunale. L’ultima inchiesta riguardò la Coop di via Lungo Isonzo Argentina e prima ancora i ”lavoretti” legati all’ampliamento dell’autoporto.


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