Gorizia, un monumento alle vittime del terrorismo islamico
GORIZIA L’obiettivo era più ambizioso. La Lega Nord avrebbe voluto intitolare una via o una piazza di Gorizia alle vittime del terrorismo islamico in Europa. Proprio per questo, il consigliere comunale del Carroccio Andrea Tomasella aveva redatto un’apposita mozione. Com’è andata? Il documento è stato “fatto proprio” dal sindaco Rodolfo Ziberna. Ma con un ridimensionamento: nessuna via o piazza ma un piccolo monumento che ricorderà le tante persone morte per mano dell’Isis.
Il costo? «È prematuro dirlo, perché si tratta di un atto di indirizzo. Posso dire che l’intenzione non è di spendere grandi cifre. Si potrebbe pensare - annota il sindaco Rodolfo Ziberna - a una pietra carsica con una targa commemorativa. Sia chiaro: non è un attacco all’Islam perché le prime vittime di quel terrorismo sono gli stessi islamici non radicalizzati».
Soddisfatto Andrea Tomasella: «I fatti di cronaca contemporanei - spiega - ci raccontano di decine, se non centinaia, di cittadini europei e non solo, indifesi e crudelmente massacrati nel mentre vivevano la loro quotidianità: durante una passeggiata, per strada con la famiglia, al supermercato, ad uno spettacolo di musica dal vivo, durante un tragitto in metropolitana o in aeroporto. Tutte queste vittime innocenti, oltre ad essere un pesantissimo tributo di sangue, rappresentano anche lo stato d’emergenza e d’attacco che l’Europa sta subendo da parte del terrorismo di matrice islamica. Da questo punto di vista, dedicare loro un monumento è un atto di coscienza pubblica per ricordare a noi stessi e tramandare ai posteri la testimonianza dello stato di guerra che ci troviamo a vivere oggigiorno in Europa».
L’idea è di erigere il monumento al parco della Rimembranza, luogo in cui sono già presenti diversi monumenti commemorativi. «La mozione - continua Tomasella - è stata portata avanti effettuando una distinzione da altri stragismi, altrettanto deplorevoli, e che in passato hanno tinto di rosso la cronaca italiana e non solo: ovvero per evidenziare e puntare l’attenzione sull’attacco che l’Europa sta subendo ad opera del terrorismo islamico, che sta mietendo vittime provenienti da tutto il mondo e destabilizzando il nostro modo di intendere la quotidianità.
Oggi, qualunque persona potrebbe trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato, vedendo attentata la propria incolumità in modo arbitrario, ingiusto, folle. Proprio per questo – aggiunge il consigliere di centrodestra - un monumento simbolo ove commemorare le vittime di ingiuste e brutali aggressioni, potrebbe servire anche per stimolare una riflessione su un grande tema della nostra attualità poiché, prima che sia troppo tardi, occorre reagire e prendere atto del fatto che l’Europa è sotto attacco».
«Per questo grandissimo risultato raggiunto un sentito ringraziamento – conclude il consigliere comunale leghista - va certamente rivolto al sindaco Rodolfo Ziberna e alla maggioranza che hanno condiviso lo spirito della mozione e i contenuti proposti affinché venisse mosso un deciso passo in avanti nella commemorazione di tutte le vittime e dei martiri del terrorismo islamico in Europa».
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