Gorizia, tutto corso Italia a senso unico in 15 giorni

Iniziati i lavori nel secondo tratto. Ziberna rassicura: «Ascolteremo tutti i suggerimenti. Sperimentazione di un anno»
Bumbaca Gorizia 27_01_2021 Pitturazione strisce in Corso Italia senso Unico © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27_01_2021 Pitturazione strisce in Corso Italia senso Unico © Foto Pierluigi Bumbaca

GORIZIA Quindici giorni. Se il maltempo non ci metterà lo zampino, fra due settimane corso Italia sarà a senso unico nella sua interezza. Ieri, di prima mattina, sono entrati in azione gli operai, “armati” di colore e nuova segnaletica, nel tratto prospiciente l’ex sede della Provincia, aggiungendo un altro tassello alla rivoluzione del traffico nel centro cittadino. E mentre sui social continua a scatenarsi la guerra contro le modifiche alla viabilità, torna ad intervenire il sindaco Rodoldo Ziberna. Spiega che non si tratta di un «capriccio dell’amministrazione comunale» e promette «massima apertura» nei confronti dei cittadini, dei loro desiderata, dei loro suggerimenti su come migliorare il nuovo corso Italia.



«Non è un’imposizione dall’alto, non lo è mai stata. E non si può nemmeno dire che la decisione sia arrivata da un giorno all’altro perché sono mesi e mesi che se ne parla. Da rammentare anche che sarà una sperimentazione di 12 mesi. A febbraio del prossimo anno tireremo la riga e valuteremo i benefici e i difetti di una soluzione in cui noi crediamo. Nel frattempo, metteremo a disposizione un indirizzo di posta elettronica in cui tutti i cittadini potranno mandare proposte, osservazioni, dubbi, perplessità, criticità. Andremo a preparare dei fogli excel in cui comparirà la proposta, il nome del cittadino che l’ha lanciata, il parere degli uffici tecnici e la decisione della giunta sull’opportunità o meno di modificare qualcosa sulla viabilità».

L’intenzione, insomma, è di interagire al massimo con la cittadinanza perché c’è la consapevolezza che, trattandosi di una rivoluzione, si tratta indubbiamente di un intervento impattante. Intervento impattante che ha già scatenato gli appetiti di chi ha individuato il tema come un ottimo cavallo da cavalcare in ottica elettorale. «Ribadisco anche che, quando sarà pronto il parcheggio multipiano di via Manzoni, andremo a togliere una fila di parcheggi in corso Italia, ingrandendo la corsia di marcia degli autoveicoli. Perché il senso unico? Lo ripeto per l’ennesima volta. I controviali rappresentano l’elemento caratterizzante di corso Italia perché è lì che, anche in passato, si svolgeva molta della vita sociale dei goriziani. L’obiettivo è, allora, quello di valorizzarli al meglio esaltando la loro funzione pedonale, allargando gli spazi dei tavolini esterni, arredandoli con nuove panchine e altri elementi, come giochi per i bambini. Vogliamo creare nuove aiuole, da realizzarsi entro la primavera. È in questo ragionamento che si inserisce il senso unico: una soluzione viaria che sta permettendo la realizzazione di piste ciclabili e, finalmente, consente ai ciclisti di viaggiare in sicurezza in questa zona».

«Per carità, tutto è migliorabile - conclude il primo cittadino - ma ritengo valga la pena di effettuare questa sperimentazione che, ne sono convinto, sarà baciata dal successo. Si tratta soltanto di farci l’abitudine ma, alla fine, tutti apprezzeranno un corso Italia diverso, più vivibile e più sicuro». —

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