Gorizia, scuole rimesse a posto: tutti in classe

Lunedì suona il primo campanello dopo interventi edilizi per 2,7 milioni eseguiti in numerosi istituti della Provincia
Lavori al Cossar da Vinci (Bumbaca)
Lavori al Cossar da Vinci (Bumbaca)

GORIZIA Il 2014 fu, indiscutibilmente, l’annus horribilis per l’edilizia scolastica gestita dalla Provincia. Ottantanove aule vennero dichiarate inagibili perché i solai erano a rischio-crollo. Stessa sorte per 53 locali (laboratori, magazzini, quant’altro) e 120 porzioni (si trattò essenzialmente di corridoi). Non solo. Venne chiuso l’Istituto Cossar-Da Vinci. Una situazione sconfortante.

Ma la Provincia (a Cesare quel che è di Cesare) non si fece prendere dal panico, si rimboccò le maniche e oggi può dire di aver colto un risultato importante: praticamente tutti gli studenti torneranno a “casa”. I lavori sono pressoché completati e l’avvio del nuovo anno scolastico (che per le Superiori scatterà lunedì, tranne qualche eccezione) potrà essere regolare. «Interessati 5.800 studenti», fa sapere l’assessore provinciale all’Istruzione, Ilaria Cecot.

Lavori e manutenzioni per quasi 3 milioni

In questi mesi sono stati effettuati interventi per 2.729.500 euro. A farci da guida l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Donatella Gironcoli. «All’Ipsia di Monfalcone, in via Boito, i ragazzi entreranno regolarmente il primo giorno di scuola. Sono stati impiegati 1,3 milioni per la sistemazione delle facciate, l’adeguamento anti-sismico e la sostituzione dei serramenti ai quali vanno aggiunti 85mila per la messa in sicurezza dei controsoffitti. Consistente anche l’investimento al Cossar-Da Vinci (479.500 euro) dove la gran parte degli studenti torneranno a casa. Non è l’unico stanziamento per quest’Istituto perché vanno sommati altri 400mila euro per i serramenti, la cui manutenzione è in atto», fa sapere l’assessore Gironcoli.

Che aggiunge: «Fra le opere concluse o in corso vanno annoverate la sostituzione dei pavimenti contenenti amianto e la messa in sicurezza dei controsoffitti al D’Annunzio: i lavori sono partiti il primo settembre. Si stanno svolgendo proprio in questi giorni gli ultimi interventi ai controsoffitti al Liceo scientifico, al Brignoli, al Marconi di Staranzano, al Polo sloveno, al Max Fabiani di Gorizia e al Pertini di Monfalcone. Duecentomila euro sono stati, invece, indirizzati per la manutenzione straordinaria dei serramenti dell’Istituto alberghiero di Grado». Infine, verrà installato un nuovo servoscala al Galilei per i disabili. «Il dispositivo serve ad abbattere le barriere architettoniche dell’edificio scolastico e consentire la mobilità ai portatori di disabilità dotati di carrozzine motorizzate ad alta autonomia», evidenzia l’assessore provinciale ai Lavori pubblici.

Un patrimonio sicuro e pienamente sfruttabile

«Tutti questi interventi parlano da soli - spiega l’assessore Gironcoli -. Consegneremo a chi verrà dopo di noi un patrimonio in ottime condizioni, sicuro, pienamente utilizzabile e sfruttabile». Entriamo maggiormente nel dettaglio. Sono partiti i lavori di rimozione della pavimentazione in linoleum contenente fibra d’eternit di alcuni corridoi dell’istituto di via Brass. A occuparsi dell’intervento è la “Martina srl” di Codroipo per una cifra di poco inferiore ai 50 mila euro: l’area attualmente oggetto di bonifica tornerà pienamente fruibile da parte degli studenti nell’arco di qualche settimana.

Tenendo focalizzata l’attenzione sempre sul D’Annunzio, è iniziata l’opera di sistemazione dei soffitti di aule e altri locali al primo piano dell’edificio C. L’intervento si dovrebbe concludere, da contratto, ai primi di novembre. Sono partiti inoltre gli interventi di sistemazione di soffitti e controsoffitti al polo sloveno di via Puccini, all’istituto d’Arte Max Fabiani e allo scientifico Duca degli Abruzzi: i lavori si concluderanno in un periodo compreso tra i 6 e i 29 giorni e costituiscono l’ultimo atto della campagna di monitoraggio e riqualificazione degli edifici scolastici intrapresa da un anno e mezzo a questa parte dalla Provincia.

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