Gorizia, sarà riaperta la discoteca del Bastione fiorito

Il sindaco: «Faremo in modo che non crei disturbo. Ma prima va completato l’ascensore al Castello. Il borgo tornerà ad essere punto di riferimento»
Di Francesco Fain

«Sei di Gorizia se andavi a ballare al Bastione fiorito». Molti i post di questo tenore pubblicati nel gruppo Facebook “Sei di Gorizia se…”. Segno che la discoteca in Castello ha fatto la storia recente del divertimento notturno. Quell’ambiente raffinato e unico viene rimpianto ancora da molti. Da anni, infatti, quella sala da ballo è tristemente chiusa. Peraltro, era entrata nel mirino dei comitati che mal sopportavano le onde sonore che si propagavano dal bastione: era iniziata una battaglia a colpi di esposti alla Procura della Repubblica e polemiche a getto continuo con i gestori di turno.

Ma oggi il Comune ha deciso: si riapre. «Percorreremo la via del bando per individuare gli imprenditori interessati. La nostra intenzione è di far riaprire la mitica discoteca del Bastione fiorito. Prima, però, vogliamo che venga completata la realizzazione dell’ascensore al Castello: questo per limitare al massimo i disagi ai rresidenti del borgo - annuncia il sindaco Romoli - . Risolveremo anche il problema dell'inquinamento acustico, ovvero della musica serale che, anche a volume non altissimo, si espandeva in parte del centro cittadino (in particolare piazza Vittoria, via Arcivescovado e le aree limitrofe) provocando disagi alla gente che abita in quelle zone. Un altro motivo di mugugno da parte dei residenti era collegato ai disagi creati dalle auto degli avventori che invadevano fino a tarda ora il borgo. Ribadisco dunque che il recupero del Bastione sarà collegato anche all'ultimazione della risalita meccanica al castello che porterà direttamente in quel luogo la clientela. In questa maniera, non si registrerà più il caos-parcheggi degli anni passati». Il Castello, con il riutilizzo del Bastione ma anche del vicino teatro Tenda, dovrebbe così vivere pienamente le prossime stagioni estive, in particolar modo le serate attraendo anche giovani e meno giovani da fuori Gorizia. Si stanno valutando varie ipotesi per abbattere l'inquinamento acustico, compreso l'acquisto di attrezzature da collocare sulla pavimentazione che assorbono i decibel in eccesso. «L'obiettivo, con i lavori di riqualificazione di borgo Castello in via di conclusione, la risalita meccanica e il recupero di strutture come il Bastione fiorito è quello di rendere il nostro monumento-simbolo più attraente e fruibile sotto aspetti diversi - ha ripetuto anche di recente il sindaco Romoli - cercando di quanto più vitale possibile. Stiamo anche studiando iniziative per invogliare a frequentarlo non solo i turisti ma anche i goriziani. E il progetto della riapertura della discoteca va in questa direzione. Prepareremo un bando, auspicando l'utilizzo di musica da ballare non troppo arrembante e rumorosa. La nostra intenzione è quella di arrivare alla riapertura del Bastione fiorito, senza però dare fastidio agli abitanti del borgo che già nel passato si sono costituiti in comitato contro il volume alto della musica e la maleducazione degli avventori».

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