Gorizia, nelle zone blu +10% di multe
Ricordate il parcheggio gratuito al sabato? Quando si poteva lasciare l’auto nelle zona blu senza pagare il ticket? L’esperimento durò un anno, poi dal 2012 si ricominciò a pagare. «La liberalizzazione dei parcheggi blu al sabato avrebbe dovuto dare slancio al commercio cittadino. Ma così non è stato», si disse allora. E così ci fu il dietrofront.
E oggi gli effetti si vedono. Le multe nelle zone blu sono aumentate nel 2012: complice anche il “no” alla liberalizzazione. Sono state complessivamente 4.083 rispetto alle 3.696 di un anno prima con un incremento (davvero vistoso considerato che è avvenuto da un anno all’altro) del 10,7 per cento.
E dire che c’è stata una maggiore tolleranza degli ausiliari del traffico: il Comune li ha sollecitati a invitare gli automobilisti colti in flagrante a esporre o rinnovare il ticket prima di passare alla multa. «Insomma, non vogliamo che gli operatori siano degli inflessibili “distributori” di sanzioni. E devo dire che il nuovo approccio degli ausiliari del traffico è stato apprezzato», le parole più volte espresse dal Comune. Eppure, le multe si sono incrementate.
Il maggior numero di trasgressori è stato sorpreso in corso Italia, seguito da piazza Municipio. Numeri notevoli di sanzioni anche in via Nizza, in via Crispi. Sempre viva (purtroppo) la pessima abitudine di parcheggiare nelle aree delle fermate dei bus: nel 2011 le infrazioni accertate sono state 67, nonostante gli appelli forti del Comune e dell'Apt. In auge anche le soste (chiaramente irregolari) negli spazi riservati alle persone con limitata o impedita capacità motoria: sono state 42 nel 2011 e 29 nel 2012.
Il Comune (a Cesare va dato quel che è di Cesare) non è rimasto con le mani in mano e ha installato “cartelli-choc” in diversi punti della città. Ne sono stati sistemati una decina in corrispondenza di altrettanti posti-auto riservati ai disabili. Due sono stati posizionati in corso Verdi, uno in corso Italia, in via IX Agosto, in largo Martiri delle foibe e nelle vie Generale Cascino, Alvarez, Codelli, Sauro. Che il fenomeno del parcheggio abusivo negli stalli riservati ai disabili sia, purtroppo, ben presente in città, lo confermano anche le statistiche. In tempi non sospetti, l’Associazione nazionale multilati e invalidi civili (Anmic) lanciò l’allarme per l’utilizzo «scriteriato» dei parcheggi riservati. E l’abitudine non è stata stroncata. Purtroppo.
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