Gorizia, nasce la “super-scuola” con 968 alunni

Con il trasloco degli studenti del “Classico” nel polo scolastico di via Diaz si accresce a dismisura il numero della popolazione scolastica in quell’edificio. Tutte le tappe del trasferimento

Un po’ di malinconia c’era. E l’ha percepita pure l’assessore provinciale all’Istruzione Ilaria Cecot che, ieri mattima, ha voluto essere presente assieme al presidente della Provincia Enrico Gherghetta alla ripresa delle lezioni del Liceo classico nella nuova (e temporanea) location dello “Slataper” di via Diaz. Sì, gli studenti hanno appena effettuato il trasloco ma già non vedono l’ora di tornare nella loro “casa”, anche se ci vorrà parecchio tempo per mettere in sicurezza lo storico edificio di viale XX Settembre. «Qualcuno si è presentato con felpa della scuola, qualcun altro mi si è avvicinato e mi ha chiesto quando potrà rientrare nella “sua” classe. Ci vuole pazienza, vogliamo far rientrare i ragazzi al Classico in condizioni di totale sicurezza», scandisce chiaramente l’assessore Cecot.

Sì, concluso a tempo di record il trasloco di banchi, sedie, cattedre e lavagne, dalla loro sede allo “Slataper”, gli studenti del liceo classico Dante Alighieri hanno ripreso ieri mattina le lezioni, sospese per quattro giorni dopo il cedimento di una parte del controsoffitto del laboratorio linguistico. Ad attenderli c’erano anche il presidente della Provincia Enrico Gherghetta e l’assessore all’Istruzione Ilaria Cecot che hanno voluto sincerarsi della regolare e adeguata sistemazione di studenti, insegnanti e del personale non docente, per poi incontrarli in aula magna.

«Quello che è successo nel vostro laboratorio linguistico – ha esordito Gherghetta – è sì sconcertante, ma di certo non imputabile a una negligenza di chi, anni fa, ha effettuato i lavori o di chi si occupa periodicamente della manutenzione. Ciò che sta emergendo dalle verifiche dei tecnici – ha continuato il presidente della Provincia – è che la causa potrebbe essere un difetto di fabbricazione delle pignatte, probabilmente dovuto a una miscela scadente oppure cotta male nella fornace. Ecco perché abbiamo dato incarico a esperti del settore di passare al vaglio, con gli strumenti più adeguati, tutti i soffitti del Dante Alighieri e poi quelli degli altri edifici scolastici di competenza della Provincia di Gorizia.»

E agli studenti che gli chiedevano quando potranno rientrare nelle loro aule di via XX Settembre, Gherghetta ha risposto che, a oggi, è davvero impossibile fissare una data, così come il costo degli interventi che verranno effettuati nell’edificio. È però difficilmente immaginabile che gli alunni potranno tornare nella storica e consueta sede prima del termine dell’annata scolastica. Oggi, nell’edificio di via Diaz, ci sono 968 alunni (compresa la scuola media Ascoli) divisi in 44 classi: si tratta indiscutibilmente di un mega-complesso scolastico.

Sempre ierri mattina, è intervenuta pure l’assessore all’Istruzione Ilaria Cecot, che ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti per la loro disponibilità, aggiungendo che, per qualsiasi segnalazione di disguidi, la Provincia di Gorizia ha messo a disposizione un indirizzo email: ufficio.istruzione@provincia.gorizia.it

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