Gorizia, lotta ai vandali con lo spray

Il Comune sporge denuncia contro ignoti. Romoli: «Ho deciso di coinvolgere la Procura della Repubblica. Questi teppisti vanno perseguiti con forza». Altre segnalazioni di graffiti alla Valletta del Corno
Di Francesco Fain

È la goccia (di colore, verrebbe da dire) che ha fatto traboccare il vaso. Il raid vandalico a colpi di spray che si è verificato nella notte fra mercoledì e giovedì in corso Italia (sono state lordate una vetrina e almeno tre muri) ha mandato su tutte le furie il sindaco Ettore Romoli, oltreché i commercianti e gli esercenti loro malgrado coinvolti.

Comune

al contrattacco

Già in precedenti occasioni, il primo cittadino non aveva nascosto la sua idiosincrasia verso ogni tipo di scritta su pareti, panchine, per non dire monumenti. «Si possono comprendere i writers che cercano, a modo loro, di proporre una forma di arte che personalmente non condivido ma che a qualcuno può piacere. Ma vanno perseguiti con forza coloro che, con lo spray, lordano con scritte incomprensibili, talvolta anche con parolacce i muri della città. L’ultimo episodio segnalato tempestivamente da “Il Piccolo” è soltanto l’ultimo di una lunga serie - attacca il primo cittadino -. Proprio perché ritengo sia necessario stroncare questa pessima abitudine, ho deciso di presentare denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Gorizia. Non si può continuare a danneggiare i muri della nostra città impunemente. Servono più controlli, occorre maggiore severità».

Romoli è un fiume in piena perché l’argomento è di quelli che lo fanno imbestialire. «Siccome queste scritte sono ripetitive, perché gli autori sono persone prive della benché minima fantasia, credo si possa intravvedere in quei segni le “firme” dei vandali. Non dovrebbe essere difficile individuarli e punirli». Nei giorni scorsi, avevamo dato conto dei tanti, troppi “graffiti” che fanno pessima mostra di sè nell’area del parco della Valletta del Corno: la piccola pista da skateboard ma anche la facciata della palestra di pattinaggio e hockey sono diventate tavolozze improvvisate per chi vuoler sfogare la sua arte, compresi motti che rimangano ad anni di distanza incomprensibili.

Troppi graffiti

in città

Sì, troppi graffiti. Troppi muri lordati con lo spray in città. E troppi atti vandalici. I nostri continui servizi sul moltiplicarsi delle “terre di nessuno” a Gorizia devono avere colto nel segno. Perché continuano ad essere tanti i goriziani che contattano periodicamente la redazione per incoraggiare servizi giornalistici di questo tipo e chiedere maggiori controlli da parte della polizia. «È pazzesco. Non c’è muro della città che non venga lordato con lo spray. Quelle scritte non fanno altro che aumentare la sensazione di incuria e degrado», l’osservazione di una nostra lettrice, alla quale abbiamo dato spazio anche qualche tempo fa. «Le forze dell’ordine dovrebbero garantire maggiori servizi di sorveglianza. Non è possibile che squadre di giovinastri non abbiamo meglio da fare che sporcare tutto», la sottolineatura di un altro goriziano.

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