Gorizia, “Gusti”, debuttano i buttafuori nelle zone più sovraffollate

GORIZIA A “Gusti” come allo stadio, tra steward e buttafuori, limitazioni alla vendita di alcolici nei supermercati e la sicurezza in cima alla lista delle priorità. Che l'edizione 2017 di “Gusti di Frontiera” sarebbe stata ancor più attenta alla sicurezza, potremmo dire quasi “blindata”, lo si era già capito nelle scorse settimane, dopo le indicazioni della “Circolare Gabrielli” seguite ai tragici fatti del 3 giugno a Torino.
Ieri però la riunione che in Prefettura ha messo di fronte i rappresentanti di tutte le realtà chiamate a garantire l'ordine pubblico della grande kermesse enogastronomica ha chiarito tutta una serie di provvedimenti e disposizioni che caratterizzeranno l'evento di fine settembre.
Elementi che sono stati poi illustrati in conferenza stampa dall'assessore comunale Arianna Bellan, dal comandante della Polizia locale Marco Muzzatti e da Roberto Del Ciello e Alessandro Chiades di Salus (società che cura per il Comune il piano della sicurezza), in attesa che una nuova riunione in Prefettura, a inizio settembre, definisca o modifichi alcuni dettagli.
La Prefettura ha innanzitutto confermato il divieto di utilizzo di lattine, bicchieri e bottiglie di vetro per la somministrazione di bevande in tutti gli stand e più in generale in tutti gli spazi pubblici. Esclusi dal divieto solo gli spazi interni, bar e locali, mentre anche i ristoranti per asporto (pizze al taglio o kebab ad esempio) avranno l'obbligo durante i giorni della manifestazione di versare le bevande nei bicchieri di plastica che poi verranno eventualmente portati all'esterno.
Ad oggi il divieto di utilizzo di vetro e lattine riguarda anche i dehors dei locali, che si trovano all'aperto, ma su questo punto non va escluso nei prossimi mesi possa esserci un confronto per eventuali aperture a modifiche. Potranno invece vendere bottiglie di vino, piuttosto che conserve o altri prodotti contenuti in vetro gli stand di “Gusti”, esponendo però chiaramente un cartello che vieta l'apertura e il consumo negli spazi pubblici.
Con tanto di rischio di sanzioni per chi sgarra. Un po' come avviene in occasione delle partite allo stadio o di grandi eventi pubblici, sarà disposto dalle 17 di ognuno dei giorni di “Gusti di Frontiera” anche il divieto di vendere alcolici e superalcolici nei supermercati di tutto il centro cittadino.
Una delle grandi novità è poi l'introduzione di squadre di steward professionisti, appositamente formati, per controllare le vie d'accesso e l'area della festa in generale. Potremmo definirli, in parole semplici, dei “buttafuori”: saranno dotati di metal detector portatile, megafoni e segnalatori luminosi.
A seconda delle fasce orarie, e quindi dei flussi di presenze, ce ne potranno essere da un minimo di sei ad un massimo di 25 circa, distribuiti nelle sei aree in cui sarà suddivisa la festa. Gli steward si aggiungeranno alle squadre antincendio, ai sanitari e ai volontari che già nel passato operavano a “Gusti”, per un totale di circa 300 persone che nei 4 giorni vigileranno sulla manifestazione. Ben un'ottantina, contemporaneamente, negli orari di picco.
Attraverso il sistema di videosorveglianza, che verrà potenziato fin quasi a raddoppiare il numero di telecamere (si potrebbe arrivare ad una sessantina), dalla centrale operativa sarà possibile monitorare eventuali casi di sovraffollamento, soprattutto in zone come via Roma o via Rastello: in quel caso gli steward avranno facoltà di chiudere temporaneamente l'accesso, per poi riaprirlo appena il flusso eccezionale di persone sarà passato.
A tutti gli accessi, sia le porte “ufficiali” sia le vie secondarie, verranno collocati dei new jersey di cemento (o in alcuni casi i camion della Protezione Civile, come a Capodanno) per sbarrare la strada a mezzi pesanti non autorizzati, pur senza impedire il passaggio ai mezzi di soccorso. Delle otto “porte”, invece, 3 saranno identificate, e segnalate con messaggi luminosi in tutto il centro, come vie di esodo in caso d'emergenza: quelle di via Cadorna, via Colobini e largo 27 Marzo.
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