Gorizia, frana minaccia San Mauro

A rischio la strada che conduce alla località. Sos del consigliere comunale Walter Bandelj a sindaco e prefetto. L’assessore comunale all’Ambiente Francesco Del Sordi: «Interverremo»
Di Francesco Fain

La presenza di quella frana venne segnalata già due anni fa. Poi, intervenne il Comune che perimetrò e mise in sicurezza l’area. Ma oggi quello smottamento ha ricominciato a muoversi. E il consigliere comunale Walter Bandelj ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al sindaco di Gorizia Ettore Romoli, alla Protezione civile regionale e, per conoscenza, al neoprefetto Vittorio Zappalorto. Questi i contenuti: «Dal sopralluogo effettuato dal sottoscritto e dal presidente dell’associazione “Comunità Piuma, San Mauro, Oslavia” Lorenzo Persolja vi comunico la presenza di un fronte franoso nella frazione di San Mauro fra le località Busa del Diau numero 1 e località Case Noris numero 1. Pertanto, chiedo il vostro intervento urgente per la messa in sicurezza dell’area e il contenimento della frana per prevenire rischi all’incolumità dei cittadini». Poche righe ma che inquadrano alla perfezione il problema. Non solo. Bandelj ha anche fotografato lo smottamento in maniera tale da dare anche una testimonianza visiva del fronte franoso. «La frana si trova a un metro e mezzo dalla strada che conduce a San Mauro: non vorrei che il movimento del terreno finisse con il compromettere la stabilità dell’arteria che, lo ricordo, viene percorsa anche da mezzi pesanti - sottolinea Bandelj -. Non voglio fare terrorismo e prefigurare scenari apocalittici ma credo sia opportuno un pronto intervento da parte di Protezione civile e Comune di Gorizia. Il materiale rischia di finire nel torrente Piumizza e non dobbiamo dimenticare che, a fondo valle, c’è anche un’abitazione. La situazione è peggiorata negli ultimi giorni a causa delle precipitazioni incessanti che hanno colpito la nostra città, la regione e l’Italia intera. E le previsioni del tempo per i prossimi giorni non sono proprio tranquillizzanti». Tanto basta per lanciare l’allarme. Del resto, è risaputo che il territorio della località di San Mauro è soggetto a fenomeni di cedimento e marcato degrado idrogeologico. L’acuirsi in questi ultimi anni di fenomeni atmosferici estremi, dovuti alle modificazioni climatiche in atto, comporta notevoli problemi di stabilità dei versanti della frazione che spesso viene interessata da smottamenti, erosioni e frane.

Del problema è stato investito anche l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi. Che si è già attivato per avere un contatto urgente con la Protezione civile regionale. «Tutta la zona di San Mauro - argomenta l’assessore che, peraltro, è geologo - è generalmente a rischio a causa di possibili frane e smottamenti: tutto è legato alla conformazione del terreno. Sarà mia cura coinvolgere immediatamente la Protezione civile regionale. Sino a qualche tempo fa, tali tipologie di intervento venivano effettuate in delegazione amministrativa dal Comune: oggi non è più possibile e deve essere la Protezione civile ad intervenire direttamente».

Conclude Del Sordi: «Penso si possa stare moderatamente tranquilli. Quel movimento franoso non è in rapidissima evoluzione e, storicamente, si sono verificati eventi di questo tipo sempre in un lungo periodo di evoluzione».

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