Gorizia, cortei blindati per Casapound e gli Antagonisti. E Saviano manda un tweet

Il questore di Gorizia Lorenzo Pillinini: città messa in sicurezza, manifestazioni separate e ben sorvegliate. L'autore di "Gomorra" su twitter: "Mi piace arrivare sgradito a Gorizia"
Una foto generica di un corteo di Casapound
Una foto generica di un corteo di Casapound

GORIZIA «Sarà una giornata di festa, di pace e di cultura», scandisce il questore di Gorizia Lorenzo Pillinini alla vigilia di un sabato 23 maggio che per Gorizia si annuncia memorabile: cinque manifestazioni con due cortei “antagonisti” da migliaia di partecipanti. «Abbiamo mantenuto il silenzio nei giorni scorsi - precisa Pillinini - per non rischiare di fornire indicazioni imprecise e parziali. Dopo il confronto con gli organizzatori dei due cortei ho scelto i percorsi. Spetta al questore la responsabilità dell’ordine pubblico, spettava a me l’ultima parola. Abbiamo fatto di tutto per mettere in sicurezza Gorizia e per consentire a tutti di perseguire i propri obiettivi, nel rispetto delle leggi. Ricordo che è un diritto previsto dalla Costituzione quello di esprimere le proprie idee. La polizia è un organo trasparente nei confronti della cittadinanza. Rispettiamo tutti ma agiremo con determinazione».

I percorsi. I due cortei muoveranno in una fascia oraria presunta dalle 15.30 alle 16.30. Gli antagonisti (Osservatorio regionale antifascista) si snoderanno dal piazzale della Stazione, percorreranno il primo tratto di corso Italia, poi procederanno lungo le vie Aquileia, di Manzano, d’Aosta, Sauro, De Gasperi, Roma, piazza Vittoria, Carducci: in piazza De Amicis conclusione del corteo, momento di riflessione e ritorno alla stazione lungo lo stesso percorso.

Del tutto sorprendente il percorso riservato agli aderenti di CasaPound. Partenza dal piazzale Virgilio, poi via Oriani, prima parte di via Diaz, via Cadorna, prima parte di via Petrarca, piazza Battisti lato caserma Guella, via Rismondo, ancora via Diaz, via Leopardi, via Angiolina, via Manzoni, via degli Arcadi, attraversamento corso Italia, Lapidario del parco della Rimembranza dove è previsto una cerimonia. Ritorno lungo lo stesso percorso.

CasaPound e Saviano contatto ravvicinato Il prefetto: sì al corteo

Sicurezza. «In collaborazione con la polizia municipale di Gorizia - svela Pillinini - abbiamo deciso di ridurre al minimo i disagi per i goriziani per quanto riguarda la viabilità». I divieti di parcheggio sono già stati indicati ieri: sono circa 200 gli stalli che verranno a mancare. Lungo i percorsi determinati siti saranno protetti da transenne a forma di nido d’ape. Tra i siti il lato via Duca d’Aosta del parco della Rimembranza, il municipio, la sinagoga.

Corpi speciali. Pillinini ipotizza come «molto numerosa» la partecipazione ai cortei; «alcune migliaia» dovrebbero essere gli aderenti a CasaPound che giungeranno da tutta Italia. Il questore inoltre descrive «in numero adeguato» la presenza delle forze dell’ordine. «Abbiamo trovato massima comprensione e collaborazione dal Ministero dell’Interno». Oltre alle forze territoriali compresi i carabinieri del 13° Rgt Fvg, saranno domani in città in assetto antisommossa i Baschi verdi della finanza, il Btg. carabinieri Mestre, il Reparto mobile della polizia di Padova (ex celere), la polizia scientifica che filmerà i cortei, agenti della Digos di tutta Italia per identificare eventuali soggetti pericolosi e i cani anti-sommossa. «Per chi sgarra, tolleranza zero», ammonisce Pillinini che sottolinea la collaborazione convinta della Procura della Repubblica di Gorizia.

Dalla Slovenia. Da oltre confine potrebbero giungere le insidie peggiori per i cortei. A rafforzare le file degli antagonisti sono attesi infatti, tra gli altri manifestanti d’oltre confine, gruppi anarchici organizzati provenienti da Lubiana e da Nova Gorica. «Abbiamo l’appoggio della polizia slovena che li controllerà in uscita Stato - dice Pillinini - .Noi li controlleremo in entrata».

Telecamere. Oltre al lavoro delle forze dell’ordine per controllare i cortei verranno utilizzate molte telecamere montate nei giorni scorsi in punti strategici. Il dislocamento delle forze dell’ordine proseguirà fino a tarda sera in tutta Gorizia.

Intanto sulla concomitanza del corteo di Casapound e il festival èStoria è intervenuto lo stesso scrittore Roberto Saviano con un tweet nel quale ha sottolineato anche la posizione del sindaco di Gorizia Ettore Romoli nei suoi confronti:

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