Gorizia, Corso Italia cambia volto col senso unico. Lavori da lunedì 18, pronto fra venti giorni
GORIZIA Non sarà solo questione di un po’ di colore. Ma andrà sostituita l’intera segnaletica verticale e rivista la viabilità anche lungo diverse strade laterali.
Partiranno domani i lavori per l’attivazione del senso unico in corso Italia, con l’ingresso da piazzale Saba. E ci vorrà una ventina di giorni per completare l’operazione che, di fatto, è una rivoluzione. Perché questa decisione? Per consentire di spostare le piste ciclabili dall’attuale collocazione sui controviali direttamente sulla carreggiata. L’eliminazione dei tracciati per le bici permetterà, così, ai bar (già duramente colpiti dall’emergenza sanitaria) di collocare all’esterno un numero maggiore di sedie e tavolini che, altrimenti, per questioni di sicurezza, sarebbero stati fortemente ridotti.
Si partirà dall’intersezione con via Diaz fino all’incrocio con via XXIV Maggio: operazione da ultimare nello spazio di una settimana. Successivamente, si proseguirà con l’attivazione del senso unico da Nord a Sud. Non è tutto. Perché, come naturale conseguenza, anche il tratto via Diaz/via Rismondo avrà una sola corsia mentre verranno invertiti i sensi unici di via Buonarroti e via Canova. Nessuna conseguenza per i posti-auto che rimarranno sostanzialmente gli stessi.
E mentre qualcuno, all’interno della stessa maggioranza (vedi Rinaldo Roldo di “Cambiamo”), malsopporta la novità, il sindaco Rodolfo Ziberna la difende a spada tratta, precisando, peraltro, che si tratta comunque di una sperimentazione di un anno, al termine della quale si tireranno le somme. «Questo progetto non è un capriccio personale. È esattamente il contrario, perché si punta a rivitalizzare l’arteria commerciale più importante di Gorizia che sta soffrendo pesantemente la crisi che rischia, con il Covid-19, di essere messa completamente in ginocchio. Corso Italia, negli ultimi anni, non è riuscito a sottrarsi alla chiusura di numerosi negozi e uno degli obiettivi è proprio quello di rilanciare la sua vocazione commerciale attraverso una serie di azioni mirate, tenendo presente che, grazie al titolo di Capitale europea della cultura, Gorizia nei prossimi anni sarà costantemente sulla scena nazionale e internazionale».
Secondo la Giunta, i controviali perderebbero appeal con le piste ciclabili in mezzo a pedoni, sedie e tavolini. Meglio spostarle sulla strada senza cancellare, però, i parcheggi. «I controviali rappresentano l’elemento più caratterizzante di corso Italia perché è qui che, anche in passato, si svolgeva molta della vita sociale dei goriziani con le indimenticabili “vasche” - aggiunge il sindaco -. L’obiettivo è, quindi, quello di valorizzarli al massimo enfatizzando la loro funzione pedonale, allargando gli spazi dei tavolini esterni, arredandoli con nuove panchine e altri elementi, come giochi per i bambini e creare nuove, bellissime aiuole, che saranno realizzate entro la primavera, con tappeti d’erba vera calpestabile e cespugli di rose affiancati da altre essenze colorate che rappresentino un ulteriore abbellimento del nostro corso».
Il senso unico partirà dalla rotatoria di piazzale Saba, a ridosso della stazione ferroviaria e arriverà fino a via Diaz, al confine con l’isola pedonale di corso Verdi. La pista ciclabile emigrerà sul “nastro stradale” a sinistra, e sarà separata dalla sosta e dalla carreggiata con separatore fisico (marciapiede) per garantirne la protezione dai veicoli a motore. La sosta delle auto sarà disposta su ambo i lati per mantenere pressoché invariato il numero di stalli. Le fermate del bus, disposte secondo il senso di marcia di progetto (verso Nord), saranno confermate. —
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