Gorizia, consolidata la gabbia a sostegno del cinema della Stella Matutina
GORIZIA Dopo il primo intervento tampone d’urgenza, come previsto gli operai sono tornati in azione per effettuare il consolidamento dell’impalcatura che tiene in piedi la facciata dell’ex cinema-teatro della Stella Matutina. Giovedì e ieri una squadra è intervenuta sulla gabbia in legno di via Nizza per metterla definitivamente in sicurezza. Con la fase di pulizia dell’area, oggi è prevista la chiusura del cantiere.
Due settimane fa una parte delle travi del settore centrale dell’intelaiatura aveva ceduto all’improvviso rimanendo però a mezza altezza. Dopo la rimozione delle parti cadute, il reticolo in legno è stato ora rinforzato. Per sistemare le travi al loro posto è stato però necessario l’intervento di un braccio meccanico.
L’edificio è di proprietà dell’Università di Udine che l’aveva acquistato con l’idea di realizzare nell’area un campus, campus mai nato. La struttura è stata montata in via Nizza nel luglio del 2014 in seguito al crollo del tetto dello storico edificio costruito nel 1938. La copertura aveva ceduto all’improvviso nella notte tra il 26 e 27 luglio di quell’anno. Oltre alle generali condizioni di degrado, si ipotizzò che a causare il cedimento fossero state le intense piogge cadute quell’estate.
La facciata del teatro è tutelata dalla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e quindi, a causa del vincolo, non può essere abbattuta. Per questo ciò che è rimasto dell’edificio è stato puntellato.
Come ricordato già nelle scorse settimane, le risorse dell’università e la situazione contingente non permettono di sviluppare il progetto del campus. Quel capitolo può considerarsi ormai chiuso. Al momento l’unica soluzione possibile è attendere che il tempo faccia il suo corso. Da parte sua l’ateneo friulano può solamente tentare di conservare la facciata dell’ex cinema, ma la verità è che ormai l’edificio è soltanto un rudere destinato a sbriciolarsi poco alla volta. —
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