Gorizia, chiedeva il permesso per assistere i genitori e invece se ne andava in ferie: medico assenteista indagato

Il professionista andava in vacanza o a lavorare nel proprio studio privato. Aperto un fascicolo in Procura dopo le indagini delle Fiamme gialle. Danno erariale da 60mila euro per Azienda sanitaria e Inps

GORIZIA Non a caso l'operazione delle Fiamme gialle è stata denominata "Sweet holidays": le indagini hanno portato a galla un altro caso di assenteismo dove il medico in questione invece di assistere i genitori invalidi o in stato di malattia se ne andava in vacanza in Austria con parenti e amici o a lavorare nel proprio studio privato o ancora si occupava di attività familiari. Bugie a danno dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana Isontina” e dell’ospedale di Gorizia per cui il professionista lavorava. 

Il medico è stato però scoperto dai finanzieri della Compagnia di Gorizia che lo hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica per truffa ai danni dell’Azienda Sanitaria e dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. L’indagine, iniziata nel giugno 2016 a seguito di una segnalazione del responsabile del Reparto in cui il medico prestava servizio in regime di non esclusività, è stata coordinata dal pubblico ministero Paolo Ancora ed é stata condotta attraverso l’incrocio delle notizie e dei dati acquisiti dal gps veicolare installato sull’autovettura dell’indagato, dai tabulati telefonici, dagli appostamenti e dai pedinamenti nei giorni di assenza, dagli accertamenti bancari, dalle dichiarazioni di alcuni testimoni e dai computer e dai telefoni in uso al medico ed ai suoi familiari.

In particolare, sono state esaminate le cartelle cliniche dei pazienti privati acquisite a seguito della perquisizione dello studio del medico, da cui si è desunto che, in oltre la metà dei giorni di assenza ingiustificata, l’indagato si è occupato della clientela privata a scapito quindi di quella pubblica. Nel corso degli accertamenti è emerso inoltre che numerosi giorni di permesso riservati all’assistenza dei genitori invalidi, spesso richiesti a ridosso dei weekend o nei giorni prefestivi, come accaduto per le vigilie di Natale 2015 e 2016, sono stati utilizzati dal medico per recarsi in vacanza in Austria (almeno in una decina di casi). Tra l’aprile 2015 ed il febbraio 2017 i giorni di ingiustificata assenza dall’attività lavorativa sono stati ben 95, di cui 75 per permessi concessi ai sensi dell’art. 33 della Legge 104/1992 per assistere il padre e la madre ultraottantenni e 20 per riposi medici.

Odontotecnici, contestata l’indagine col Gps
Bumbaca Gorizia Odontostomatologia in ospedale

L’autorità aiudiziaria il 21.07.2018, alla luce del quadro probatorio acquisito, ha disposto la conclusione delle indagini preliminari, notificata nelle scorse settimane all’indagato ed al suo difensore. Il dipendente pubblico è stato segnalato altresì alla Procura presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti competente per il Friuli Venezia Giulia a cui è stato indicato il danno erariale pari ad € 57.960 patito dall’Azienda Sanitaria e dall'Inps. L’Azienda Sanitaria, oltre a dare il via alle indagini con la propria segnalazione, ha collaborato con le fiamme gialle goriziane durante tutte le fasi investigative comunicando tempestivamente tutti gli elementi necessari per l’accertamento degli illeciti commessi dal proprio dipendente.

Medici assenteisti a Gorizia, chiesti 600 mila euro di danni

L’indagine segue l’operazione “Tempo libero” che aveva portato nel febbraio 2017 alla sospensione di due medici, sempre in servizio presso l’ospedale di Gorizia, i quali erano soliti assentarsi dal lavoro per recarsi anche in questo caso nel proprio studio professionale privato. L’attività investigativa svolta dalla Guardia di Finanza di Gorizia ha consentito di portare alla luce un caso di indebito utilizzo dei giorni di riposo medico e dei permessi riservati ai pubblici dipendenti per prestare assistenza alle persone portatrici di handicap, contribuendo a ripristinare condizioni di legalità nella principale struttura ospedaliera goriziana e rinnovando il rapporto di fiducia tra i cittadini e la pubblica amministrazione.

Riproduzione riservata © Il Piccolo