Gorizia, chiede di passare con la bici e viene pestato

Vittima un cinquantenne ronchese aggredito da almeno quattro ragazzi in piazzale 8 Marzo. Non è il primo assalto dei bulli
Bonaventura Monfalcone-11.10.2017 Zona pestaggio-Piazzale 8 marzo-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.10.2017 Zona pestaggio-Piazzale 8 marzo-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Un pestaggio in piena regola. A opera di un vero e proprio branco di ragazzini, alcuni dei quali, pare, anche minorenni. A farne le spese, l’altra sera a Ronchi dei Legionari, un cinquantenne del luogo che, bicicletta per mano, stava rientrando a casa e stava percorrendo il passaggio pedonale che, da via San Lorenzo, porta a piazzale 8 Marzo. L’uomo, del quale non sono state fornite le generalità, ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. La prognosi è di 10 giorni.

Non era ancora ora di cena, quando il malcapitato si è trovato a transitare lungo il vialetto che si trova alle spalle del centro commerciale di piazzale 8 Marzo. C’è il solito gruppo di ragazzotti, quelli che, spesso e volentieri, stazionano nella zona, dove consumano birra, mangiano qualcosa, fumano e lasciano l’area come un vero e proprio immondezzaio. Sono almeno in quattro e occupano tutto il passaggio. Così il ronchese chiede loro di poter passare, prima in modo pacato e gentile, poi, vista la reazione stizzita dei bulletti, in maniera più ferma e decisa. Ed è li che scatta la reazione. I ragazzotti lo spingono, lo malmenano, sferrano anche qualche colpo. L’uomo cade a terra e gli assalitori se la danno a gambe levate. Così, al malcapitato, non resta altro che farsi prima curare le ferite e le contusioni e, successivamente, rivolgersi all’avvocato Stefano Cavallo che ha provveduto a sporgere regolare denuncia. Un fatto grave, ma sintomatico di un comportamento che, come detto, è stato già più volte segnalato e denunciato ai carabineri ed alla polizia locale. Quella zona infatti è diventata luogo di aggregazione, non certo sana e positiva, come succede nell’area degli impianti di base. Proprio qui, nelle settimane passate, erano insorte parecchie famiglie e molti genitori che, al mattino, avevano dovuto fare i conti con i bagordi notturni: immondizie, mozziconi di sigaretta, ma anche vomito e residui di bisogni. Nel parcheggio di piazzale 8 Marzo, che ospita anche un supermercato ed una banca, non ci sono telecamere pubbliche, ma sono in funzione quelle dell’istituto bancario che non si sa se abbiano caricato immagini utili agli inquirenti per risalire agli autori del gesto.

E sempre nella zona di piazzale 8 Marzo, qualche mese fa, si era consumato un altro inquietante episodio. Con l’uso di un punteruolo o, forse, di una semplice chiave, alcune macchine erano state rigate in modo pesante, su entrambi i lati, con evidenti e costosi danni alla carrozzeria. Un risveglio amaro per le persone coinvolte. Vetture di tutti i tipi che i proprietari si son visti rovinare dalle mani di alcuni imbecilli. Nell’occasione era stata sporta denuncia contro ignoti da parte di almeno quattro proprietari di altrettante autovetture.

 

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