Gorizia capitale triveneta degli alpini

Dal 17 al 19 giugno in città i fanti del Fvg, del Trentino e del Veneto. Negli stessi giorni l’adunata nazionale della Julia
Di Marco Bisiach

Dal 17 al 19 giugno 2016, Gorizia sarà la città degli alpini. È stato infatti confermato che il capoluogo isontino sarà sede del grande Raduno Triveneto 2016 della “penne nere”, e che in città si terrà contestualmente negli stessi giorni anche l'Adunata nazionale della Brigata Julia. Il programma di una tre giorni che si annuncia intensissima e decisamente affollata, a Gorizia – di fatto il raduno triveneto è la seconda manifestazione per importanza e partecipazione, per gli alpini, dopo il raduno nazionale, e le 25 sezioni del Triveneto raccolgono oltre il 40% degli iscritti totali all'Ana -, è stato presentato ieri mattina in municipio dal numero uno della sezione goriziana degli alpini, Paolo Verdoliva, alla presenza tra gli altri del sindaco Romoli, dell'assessore comunale agli Eventi, Bellan, e del responsabile della comunicazione e del marketing delle grandi adunate alpine, Marzio Bodria. Da venerdì 17 a domenica 19, Gorizia ospiterà tutta una serie di eventi, dalle consuete commemorazioni storiche agli omaggi ai caduti, dai momenti di festa alle esposizioni. Fino alla grande sfilata degli alpini nel cuore della città, la domenica mattina. «Come amministrazione siamo molto interessati a questo evento, che ci rende orgogliosi – ha detto il sindaco Romoli -. Lo attendevamo da anni, dobbiamo ringraziare tutti quelli che si sono impegnati per ottenere il raduno e posso dire che la città è pronta: faremo una bella figura». E in effetti le persone da ringraziare sarebbero tante. Le ha elencate tutte per gli alpini Paolo Verdoliva, ricordando come i vertici del 3° Raggruppamento, quello triveneto, sono stati decisivi nell'accogliere la candidatura goriziana, e nell'accettare di abbinare all'evento di giugno anche l'adunata nazionale della Brigata Julia. «È superfluo dire quanto siamo soddisfatti del lavoro fatto e contenti di aver ottenuto il raduno – ha detto Verdoliva, prima di snocciolare rapidamente i tanti appuntamenti già in calendario per il raduno –. Abbiamo già costituito il comitato organizzatore in seno alla sezione di Gorizia dell'Ana, includendo i rappresentanti di tutte le istituzioni che ci supportano. E intanto abbiamo donato alla città due striscioni con gli auguri di Natale e il simbolo del Raduno di Gorizia 2016, collocati lungo corso Italia e corso Verdi». Se un po' tutta la città sarà invasa dal colore e il calore delle “penne nere”, due saranno i luoghi simbolo della festa: piazza Vittoria e parte di via Rastello ospiteranno il Villaggio Alpino, dove anche le imprese del territorio e i partner degli alpini potranno esporre i loro prodotti per mostrarli a decine di migliaia di visitatori. Qui, tra l'altro, nella serata del venerdì si terrà anche la “Notte alpina” con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Ai Giardini Pubblici, invece, sarà allestita la Cittadella degli Alpini, dedicata in particolare alla Brigata Julia, con un'esposizione statica di mezzi e molto altro. Tra le tante altre iniziative che gli alpini intendono sviluppare, poi, anche una mostra al museo di Santa Chiara (proprio ieri pomeriggio si è svolto un sopralluogo in tal senso), incontri con le scuole e una raccolta fondi da destinare al recupero della “Campana chiara” del Sacrario di Oslavia. Ma al di là degli evidenti aspetti storici, culturali e sociali, il Raduno rappresenterà per Gorizia anche un'importantissima occasione dal punto di vista economico. Perché le ricadute di un simile evento – lo dicono le statistiche – sono notevoli . «Basti pensare che per l'occasione realizzeremo una guida tascabile con le informazioni sull'evento ma anche sul territorio e ciò che ha da offrire, che sarà spedita direttamente a casa di tutti gli iscritti delle 25 sezioni del triveneto – ha spiegato Bodria -. Lo scorso anno, per il raduno di Conegliano, ne abbiamo stampate oltre 170mila. E nel nostro percorso puntiamo a coinvolgere direttamente anche le imprese e le realtà commerciali del territorio, che avranno la possibilità di mettersi in vetrina». Imponente pure lo sforzo comunicativo. È pronto a vedere la luce il nuovo sito internet dedicato alla manifestazione, on line probabilmente da gennaio, e per i social network è stato varato l'hashtag #gorizia2016. «Che il prossimo anno contiamo di poter sfruttare anche per tanti altri eventi – ha ricordato Romoli -. Perché non dobbiamo dimenticarci che il 2016 sarà l'anno del centenario della presa di Gorizia, e oltre al grande raduno degli alpini lo celebreremo con diverse altre attività».

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