A breve a Gorizia la collocazione del busto in onore del musicista Rodolfo Lipizer
Cominciato nel novembre del 2023 l’iter si è perfezionato con una deliberazione della Giunta. L’opera è realizzata da Franco Dugo e troverà posto vicino a quella in ricordo di Max Fabiani
Non appena i Giardini Pubblici torneranno a essere fruibili nella loro interezza ospiteranno il busto in onore di Rodolfo Lipizer creato dall’artista Franco Dugo, a pochi passi da quello che celebra un altro grande goriziano: l’architetto e urbanista Max Fabiani.
L’autorizzazione
L’autorizzazione alla posa dell’opera si è perfezionata con una deliberazione della giunta comunale. Nel documento viene precisato che sarà l’associazione Lipizer, promotrice dell’omaggio, a dover farsi carico integrale del costo del monumento, della sua manutenzione e della pulizia dell’area interessata. Si conclude così un lungo iter: era il 14 novembre del 2023 quando il sodalizio formulava al Comune un’istanza per realizzare il busto. Seguiva, il 15 marzo, una richiesta via Pec per la sua collocazione, mentre è del 23 luglio un’altra Pec con la quale il sodalizio trasmetteva all’amministrazione comunale la necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia.
Il 50.mo anniversario dalla scomparsa
L’idea nasceva per commemorare il 50.mo anniversario della scomparsa del violinista, compositore e direttore d’orchestra nato in città il 16 gennaio del 1895, dov’è morto l’8 giugno del 1974. L’anniversario, intanto, è trascorso e Rodolfo Lipizer finirà per trovare un adeguato tributo nel 2025, quando avremo la Capitale europea della Cultura e quando avrebbe spento 130 candeline.
Tempi burocratici
I motivi di questa lungaggine erano già stati chiariti dall’assessore Fabrizio Oreti: i tempi tecnici, burocratici, per ottenere il benestare della Soprintendenza alla posa del monumento in un’area, peraltro, interessata da operazioni di riqualificazione. Ora, invece, sono diventati maturi e a breve verranno raccontati i dettagli della celebrazione del musicista, a cominciare dal giorno preciso dell’evento. E per Oreti, il fatto che si scivoli agli inizi dell’anno prossimo non è per nulla un problema: «Go! 2025 consentirà di avere molti turisti e di donare a Lipizer la massima visibilità – commenta l’assessore –. Di più: il destino ha voluto che il tributo a un personaggio di livello internazionale avvenisse proprio all’interno di un’occasione internazionale come quella rappresentata da Go! 2025: in altre parole, per omaggiarlo non ci potrà essere un’opportunità migliore».
Opera in bronzo
L’opera è un busto in bronzo supportato da un basamento in pietra sui cui verrà incisa una scritta commemorativa. Il tutto «poggerà su un plinto di calcestruzzo (a filo terreno), di misure contenute ma sufficiente a sopportare e tenere ben saldo e vincolato il carico soprastante». È quanto si legge in una descrizione sintetica del lavoro firmata da vertice dell’associazione Lipizer, Lorenzo Qualli, che ha voluto affidarlo all’artista goriziano più noto, appunto Franco Dugo, che ha accettato la commissione, nonostante le difficoltà: Dugo, infatti, non ha mai avuto modo non soltanto di conoscere, ma nemmeno di incontrare, di vedere Rodolfo Lipizer e, per la creazione della sua scultura, si è quindi basato unicamente su qualche sua rarissima immagine.
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