Gorizia, buco da 478mila euro alla Fondazione musicale
Al 31 dicembre del 2012 il disavanzo della Fondazione musicale Città di Gorizia-Istituto di musica ammontava a 478mila euro. Svelato, in parte, il buco di bilancio che ha portato alla paralisi il “conservatorio” di Gorizia dopo le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione presieduto da Giuseppe Lo Medico.
Il Comune sta ora valutando la normativa per rivolgersi alla Regione o alla Prefettura per la nomina del commissario. Già individuata la figura professionale di alto profilo tecnico finanziario che potrebbe svolgere questo ruolo. Non sa suonare alcun strumento, né bene né male. Tanto meno la chitarra, passione indicata nel curriculum da uno degli ormai ex componenti il cda. Come se Marchionne per aspirare ad amministrare la Fiat avesse presentato tra le credenziali virtù da meccanico o da pilota.
Dopo mesi di nostro tambureggiamento finalmente emerge il quadro del dissesto finanziario della Fondazione. Ben noto ai consiglieri comunali Riccardo Stasi e Rosy Tucci, che svolgevano il ruolo di revisori dei conti.
Il commissario non suonerà la chitarra ma suonerà la sveglia su un imbuto mangiasoldi qual è l’istituto di musica sin dalla sua antica istituzione.
Sarebbe francamente poco comprensibile a chi fatica a unire il pranzo con la cena tollerare il tributo di altri contributi pubblici senza che sia fatta chiarezza sui responsabili di un simile disavanzo.
C’è materia per un’indagine penale e per un’istruttoria della Corte dei conti. Procedimenti che assai difficilmente prenderanno forma.
Nei prossimi giorni la nomina del commissario. Palazzo de Grazia, già dimora goriziana di Napoleone, rischia di restare senza i suoi musicisti. Chissà se avranno la consolazione di sapere chi li ha ridotti nei vari mandati a questo punto. (r.c.)
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