Gorizia, basket e Ugg in lutto: è morto a 94 anni Luciano “Joe” Palla
GORIZIA Sul parquet, a scrivere pagine sportive indimenticabili, magari ci andavano altri. Eppure, in calce, a buon diritto c’è e ci sarà sempre anche la sua firma, perché della storia della pallacanestro in riva all’Isonzo lui è stato autentica colonna.
Non c’è appassionato di basket a Gorizia che oggi non pianga Luciano “Joe” Palla, per oltre sessant’anni figura cardine dell’Unione ginnastica goriziana, che se n’è andato all’età di 94 anni. Ha segnato a suo modo un’epoca, in città, quella degli anni d’oro della pallacanestro. Per tutti era semplicemente “Joe”, soprannome datogli dai militari americani ai tempi dell’occupazione alleata, che era riuscito a stregare con quel suo carattere così empatico pur non parlando una sola parola d’inglese.
Lavorava al vecchio Dazio di Gorizia, in via Boccaccio, al fianco di quel Livio Collini che fu il primo goriziano a vestire la maglia della nazionale di basket. Proprio da quell’incontro nasce il legame indissolubile con l’Ugg, prima come dirigente accompagnatore delle giovanili, poi come addetto agli arbitri e al “tavolo” della prima squadra, ma anche come segretario. «La sua arma migliore? La simpatia – ricorda il giornalista Roberto Collini, che in gioventù ha allenato le giovanili del basket goriziano e seguito da vicino anche i “grandi” –. Simpatia condita da quell’astuzia di chi la sapeva lunga nel mondo del basket e che lo ha portato sempre a tutelare, e qualche volta anche a favorire, gliene rendiamo merito, gli interessi di una pallacanestro che faceva sognare tutta la città. Ciao, grande Joe».
E se per l’attuale presidente dell’Ugg Paolo Comolli, Palla è stato «una bravissima persona, un grande sportivo, autentico gentiluomo», l’ex presidente e già grande cestista Moreno Sfiligoi lo ricorda «sempre con il sorriso e disponibile, ma anche molto competente, una delle grandi figure della città». «Una persona che ha fatto tanto per lo sport goriziano – continua Sfiligoi –, un uomo di relazioni, che conosceva tutti: se cercavi qualcuno, fosse anche il presidente della federazione, riusciva a metterti in contatto con lui».
Non sorprende allora che nel corso della sua vita Luciano Palla abbia ricevuto molte onorificenze, tra cui quella di Cavaliere al Merito Sportivo. E non sorprenderà affatto, martedì ai funerali (alle 11 nella parrocchiale di Sant’Anna), veder stringersi attorno al suo ricordo e alla sua famiglia tanta parte di quella Gorizia che lo ha amato. —
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