Gorizia, arrivati i container per i profughi
GORIZIA Sono arrivati a Gorizia i container che serviranno all'allestimento del centro profughi nelle aree esterne al centro San Giuseppe di Straccis. Le strutture sono una decina complessivamente. Ad allestirle i Medici senza frontiere con la collaborazione della Caritas diocesana.
Attualmente in città ci sono 160 i richiedenti asilo senza convenzione, ovvero senza una sistemazione.
Dei 768 richiedenti asilo presenti nell’Isontino, 398 risultano essere alloggiati al Cara di Gradisca d’Isonzo. Hanno una sistemazione definita altre 143 persone: 116, come dicevamo, al Nazareno; 26 al dormitorio Faidutti di Piazzutta; uno in un’abitazione privata.
Poi, ci sono i 15 di San Canzian d’Isonzo; i 15 ospitati in strutture di proprietà privata a Cormòns e Brazzano; i 18 dislocati nell’ex casermetta dei carabinieri di Gabria, a Savogna d’Isonzo e i 16 che hanno trovato una sistemazione a Romans d’Isonzo. Sin qui, pochi problemi: a tutte queste persone l’inverno non può fare paura perché un tetto sopra la testa e un impianto di riscaldamento funzionante a disposizione ce l’hanno. Le preoccupazioni, semmai, sono per i 160 richiedenti asilo che, a Gorizia, risultano non essere coperti da una convenzione.
In realtà, di questi 160, 142 sono ospitati negli spazi parrocchiali della Madonnina e nelle tre tende allestite all’esterno, vicino al campetto di basket. Pertanto risultano essere almeno 18 le persone che non hanno una sistemazione fissa e dormono, probabilmente, al Parco della Rimembranza o in riva all’Isonzo.
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