Gorizia, al McDonald’s panini gratis per ragazzi poveri
Il McDonald's di Gorizia unisce promozione e solidarietà, e vara una nuova campagna a sostegno della Caritas e delle famiglie goriziane in difficoltà economica.
Lo fa grazie all'impegno di Prodromo Srl Unipersonale, la società che gestisce in franchising il ristorante del colosso americano del fast food in via Trieste. Se già McDonald's ha da tempo inserito nei suoi menù una serie di 10 prodotti acquistabili appena ad 1 euro, il titolare di Prodromo Simone Dominoni ha pensato di fare qualcosa in più per la comunità goriziana.
L'imprenditore ha così ideato una tessera speciale, nominativa, per offrire degli sconti ai suoi clienti più fedeli. Sulla tessera, che verrà distribuita a tutti gli interessati dal 14 al 21 settembre, verranno collocati dei timbri per ogni McMenù acquistato. Ed al nono, scatterà un menù gratuito, con il risultato che sul totale dei dieci il cliente avrà uno sconto dell'11% rispetto ai prezzi che sono già scontati oltre il 20% dal listino. Questa la promozione base, per tutti.
Ma per i meno abbienti, Dominioni ha studiato una collaborazione con la Caritas. Cinquanta tessere identiche a quelle che saranno distribuite ai clienti sono già state riempite con i nove timbri necessari per ottenere un menù gratuito, e sono state consegnate ieri nelle mani di don Paolo Zuttion, direttore della Caritas di Gorizia. Queste verranno distribuite ad altrettante famiglie goriziane in difficoltà, con priorità a quelle in cui vivono figli adolescenti.
Sulle schede sarà necessario apporre nome e cognome, ma la privacy degli utenti è garantita: visto che gli stessi dati vengono richiesti a tutti gli altri clienti che vorranno ricevere la tessera, al fast food nessuno potrà fare differenza tra le tessere distribuite dalla Caritas e quelle distribuite in negozio. «Mi fa piacere poter fare qualcosa per la comunità di Gorizia - ha detto ieri in Municipio, presentando l'iniziativa, Simone Dominioni -. Abbiamo trovato questa formula che mi sembra interessante, per permettere anche ai ragazzi meno fortunati di poter venire almeno una volta nel nostro ristorante».
L'assessore al Commercio Arianna Bellan ha auspicato che anche altri imprenditori della città seguano lo stesso esempio, mentre il sindaco Romoli ha sottolineato come «un singolo pasto non possa certo risolvere tutti i problemi di una famiglia, ma l'iniziativa è un bel modo per regalare un momento di serenità a cinquanta adolescenti che solitamente non possono permettersi di andare da McDonald's».
Soddisfatto anche il direttore della Caritas don Paolo Zuttion, che ha ricordato come sono sempre più le famiglie, anche italiane, in difficoltà, mentre le donazioni e gli aiuti sono sempre meno. Ad oggi l'emporio della solidarietà ha già superato complessivamente le 500 tessere distribuite, mentre un anno fa si era partiti da 350.
Marco Bisiach
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