Gorizia, accelerato l’iter degli alloggi Ater di Campagnuzza
Si tratta di un passaggio eminentemente tecnico. Ma è pur un passo avanti. La giunta comunale ha approvato il nuovo schema di atto aggiuntivo dell’accordo con l’Ater di Gorizia per il contratto di quartiere, il famoso progetto che dovrà cambiare i connotati della ex fabbrica del ghiaccio e dell’ex macello di Campagnuzza. In sostanza, il Comune ha approvato alcune integrazioni all’intesa, «di carattere formale», sottolineano in municipio. La delibera fa seguito al protocollo siglato nel dicembre scorso a Roma fra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione, il Comune e l’Ater. In sostanza, l’intesa sbloccò il finanziamento da parte dello Stato che ammonta a 5.972.098,37 euro: soldi che si affiancano agli stanziamenti regionali per 9,3 milioni. I prossimi passi? Entro maggio dovrà essere inviato in Regione il progetto esecutivo ed entro dicembre dovranno iniziare i lavori. L’intervento interesserà parte della via del Carso, lo spazio della ex fabbrica del ghiaccio e dell’ex macello, nonché i giardinetti e il collegamento tra la via del Carso e la sottostante via del San Michele, dove si prevede la riqualificazione dello spazio antistante e di quello posto a sinistra dello stadio della Campagnuzza. Il progetto definitivo prevede più specificatamente la realizzazione di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica finanziati attraverso la legge regionale 6/2003 e di 36 appartamenti con il Contratto di quartiere 2. (fra.fa.)
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