Gommoni di Greenpeace tentano di fermare Esimit

La protesta degli ambientalisti durante la Barcolana contro lo sponsor russo “Gazprom”. Intervenuta la polizia con le moto d’acqua. Gli attivisti replicano: squarciato un nostro gommone

Dopo il blitz di Greenpeace alla Barcolana, 13 attivisti dell'organizzazione ambientalista - quattro stranieri (tre polacchi e uno sloveno) e nove italiani (nessuno del Friuli Venezia Giulia) - sono stati denunciati dalla polizia per danneggiamento (nelle concitate fasi dell'intervento degli agenti per riportare i gommoni fuori dal campo di regata, due mezzi nautici della polizia hanno infatti subito dei lievi danni) e per non aver rispettato l'ordine dei poliziotti di allontanarsi dal campo di regata. Anche altre due persone, entrambe di nazionalità slovena, che si trovavano invece a bordo di uno dei natanti di supporto a Esimit Europa 2, sono state denunciate - stavolta da una attivista di Greenpeace - per danneggiamento: per aver cioè squarciato con un coltelllo uno dei gommoni degli ambientalisti.

La protesta con i gommoni è stata messa in atto ieri davanti all'imbarcazione «Esimit Europa 2», che ha vinto la 45/a edizione della Barcolana. I gommoni dell'associazione ambientalista hanno cercato di ostacolare il percorso dello scafo, sponsorizzato dalla russa Gazprom, mentre oltrepassava la seconda boa del percorso. /p>

Gli ambientalisti, dal canto loro, hanno invece denunciato un'azione di intimidazione, con il danneggiamento del gommone (nella foto scattata dai pacifisti) dell'organizzazione internazionale. Un gommone di supporto dell'imbarcazione vincitrice della regata, «ha abbordato un gommone di Greenpeace con fotografo e cameraman a bordo».

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