Goal a Grappoli “premia” il duo Gavagna-Serena

CORMONS. La simpatia dell’ex centravanti di Nazionale, Inter, Milan, Juventus e Torino Aldo Serena e del difensore dell’Udinese Thomas Hertaux tra fornelli e derby italiani ed esteri, l’estro...
Cormons 27 Aprile 2017. Goal a grappoli presso l'Azienda agricola Renato Keber. © Foto Petrussi
Cormons 27 Aprile 2017. Goal a grappoli presso l'Azienda agricola Renato Keber. © Foto Petrussi

CORMONS. La simpatia dell’ex centravanti di Nazionale, Inter, Milan, Juventus e Torino Aldo Serena e del difensore dell’Udinese Thomas Hertaux tra fornelli e derby italiani ed esteri, l’estro culinario degli chef Alessandro Gavagna e Massimo De Belli, gli aneddoti tra calcio, enogastronomia e social di ospiti illustri come Federico Buffa, Marco Civoli, Edi Reja, Gigi De Agostini, Paolo Vidoz, Enzo Ferrari, Francesco Pira e Claudio Fabbro. Il tutto amalgamato dalla conduzione impeccabile di Lara Vecchio. L’ottava edizione di “Goal a Grappoli” è stata impreziosita da tutti questi nomi l’altra sera nello splendido scenario della cantina di Renato Keber: nonostante la pioggia battente che non ha dato tregua per l’intera giornata, tantissimo pubblico ha riempito la sala per salutare da vicino i propri beniamini. A farla da padrone, proprio come da titolo della manifestazione, sono stati i gol ed i grappoli: quelli che hanno realizzato nella loro carriera Serena ed Hertaux innanzitutto, ma anche e soprattutto quelli dei derby di Roma, Milano, Torino, Buenos Aires, Glasgow raccontati attraverso immagini e video. Ma la “prima” in un’azienda agricola della kermesse organizzata dall'associazione Vinext non poteva non avere come tema centrale l’enologia e la gastronomia locali: e così in un’inedita e riuscitissima sfida in cucina, parlando di calcio e portate, si sono simpaticamente sfidati Gavagna (chef stellato del ristorante “Il Cacciatore” della Subida) e Serena a difendere i colori di Cormons da una parte e De Belli (chef del Castello Formentini) ed Hertaux dall'altra. La giuria, composta da Reja, De Agostini, Pira, Vidoz e Fabbro (questi ultimi tre avevano animato anche il prologo della serata confrontandosi in un convegno sul tema “Lo strano matrimonio tra giornalismo sportivo ed enogastronomico”) ha poi dato il proprio giudizio sui piatti preparati dai due team: a vincere è stato il duo Gavagna-Serena, ma tantissimi applausi se li sono meritati anche De Belli ed Hertaux. In mezzo, tra un pizzico di sale ed una sfumata d'olio, i ricordi di Serena sui derby vinti con la maglia dell'Inter contro il Milan grazie ai suoi gol («Vincere la stracittadina contro il grande Milan di Sacchi ci lanciò poi verso lo scudetto» ha ricordato il centravanti ora apprezzata voce Mediaset) e quelli di Hertaux, francese doc, su quella che è la sfida più accesa d'Oltralpe, «quella tra Paris Saint Germain e Marsiglia». Assente causa un infortunio in bicicletta che lo ha costretto a restare a Milano il padre putativo della manifestazione, Bruno Pizzul, che non ha però voluto far mancare un saluto telefonico a tutti i presenti dialogando con Pira nella prima parte della serata e trovando come di consueto l’autoironia per scherzare sull’incidente ciclistico che lo ha costretto lontano da Cormons ieri.

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