Gli studenti di Gorizia diventano attori nel video dello Slataper che esorcizza la paura
GORIZIA. Gli studenti e i docenti del polo liceale goriziano diventano registi e attori per combattere il coronavirus. Il popoloso istituto scolastico del capoluogo isontino si è appena lasciato alle spalle un momento piuttosto delicato, con il ritorno in classe nei giorni scorsi degli studenti della classe quarta dei licei Slataper finiti in quarantena preventiva dopo la positività al Covid di due loro compagni.
Nonostante il ritorno alla normalità, però, al polo liceale non abbassano la guardia, con la consapevolezza che solo attraverso un «gioco di squadra» e la collaborazione di tutti si può contenere la diffusione del virus. Ed è proprio questo il senso dell’iniziativa che ha visto protagonisti alcuni studenti e docenti dei licei Slataper, che hanno deciso di realizzare un breve video per raccontare la vita all’interno delle scuole ai tempi del virus. Con le sue regole, le sue criticità ma anche lo spirito propositivo che muove ogni scelta e ogni azione.
Il video, pubblicato sia sul sito ufficiale del polo liceale sia sul canale Youtube dell’istituto, ha per titolo “Fare scuola in sicurezza”, proprio lo slogan che nei giorni scorsi la dirigente Anna Russo ha voluto coniare per definire il traguardo al quale mirano ogni giorno tutte le azioni portate avanti nei quattro plessi del polo.
Gli “attori” nel video provano a rispondere ad una semplice domanda: «Quali sono le nostre armi per vivere al meglio la scuola ai tempi del Covid?». Queste armi, questi strumenti - raccontano gli studenti e i docenti sullo sfondo di immagini di aule con banchi distanziati, gel igienizzanti, mascherine, cartelli che spiegano tutti i comportamenti da tenere, spazi rimodulati e molti altri accorgimenti adottati all’interno dei licei - sono “accoglienza”, “responsabilità”, “motivazione”, “inclusione”.
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