Gli studenti del Nautico “riconquistano” una nave
Gli studenti del Nautico a breve avranno nuovamente a disposizione una piccola nave per le loro esercitazioni in mare. Fra un paio di settimane sarà pronta per navigare la “Umberto D’Ancona”, imbarcazione capace di ospitare fino a 13 studenti, oltre all’equipaggio, riportata allo splendore di un tempo da un gruppo di aziende triestine che hanno operato gratuitamente, pur di dare un sostanziale contributo alla crescita e all’apprendimento degli studenti di una delle scuole legate alla storia di Trieste, l’istituto Nautico.
«È un risultato di cui andiamo fieri – spiega il vicepreside Bruno Zvech – e che assume un significato di grande rilievo proprio perché alcune delle imprese del territorio legate al mondo della navigazione hanno voluto esserci vicine». Eccole: Ocean, Wartsila, Nuovo Arsenale Cartubi, Jotun Italia, Petrol lavori. «Queste aziende hanno eseguito, ciascuna nello specifico campo di competenza, una serie di interventi di grande professionalità. Se avessimo dovuto sostenere le relative spese – precisa ancora Zvech - avremmo dovuto rinunciare. Invece il generoso apporto di queste aziende ci permetterà di continuare le esercitazioni in mare come hanno fatto per tanti anni gli studenti del Nautico, salendo a bordo del “Borino”, una nave che oramai non poteva più essere utilizzata».
La Umberto D’Ancona, costruita nel 1967, è lunga 23,7 metri, larga 5, dichiara 82 tonnellate di stazza lorda e dispone di due motori da 286 kw ciascuno. «A bordo – continua il vicepreside – i nostri studenti potranno imparare l’uso degli strumenti, fare il punto nave, avvicinarsi concretamente alle manovre da eseguire in movimento. Sarà una palestra sia per coloro che vogliono fare i capitani di coperta sia per coloro che prediligono le macchine».
L’atteso debutto è fissato per le giornate della Barcolana, quando la nave scuola, con un primo gruppo di studenti, fungerà da imbarcazione supporto per la giuria della Regata d’Autunno. Un impegno di prestigio che permetterà alle migliaia di persone che assisteranno all’evento di ammirare questa nave. «Nei giorni che precederanno la Barcolana – evidenzia Zvech – faremo anche un altro servizio, aiuteremo nelle operazioni di attracco le imbarcazioni che arriveranno da fuori Trieste».
Per il Nautico è un momento magico. È di pochi giorni fa la notizia della nascita dell’Accademia nautica dell’Adriatico - Its per la mobilità sostenibile. L’istituto, realizzato su proposta della Provincia, con la partecipazione di enti pubblici e soggetti privati, permetterà agli studenti del Nautico di completare la preparazione, dopo il quinquennio, con un ulteriore biennio che garantirà loro l’accesso al mondo del lavoro con una qualifica di notevole importanza. «Anche in questo caso – conclude il vicepreside – è stato decisivo l’apporto dall’esterno, il che conferma che il Nautico a Trieste è amato e considerato».
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