Gli stock griffati di “Hangar 107” traslocano negli spazi ex Kreditna

Provate a immaginare un negozio che cambia la merce offerta praticamente ogni giorno e non offre quasi mai lo stesso prodotto. Un ambiente dove si trova di tutto, dalla camicia firmata alla maschera...
Di Furio Baldassi
Lasorte Trieste 04/08/12 - Camera di Commercio, Expo Mittel School, Paoletti
Lasorte Trieste 04/08/12 - Camera di Commercio, Expo Mittel School, Paoletti

Provate a immaginare un negozio che cambia la merce offerta praticamente ogni giorno e non offre quasi mai lo stesso prodotto.

Un ambiente dove si trova di tutto, dalla camicia firmata alla maschera di Star Wars, passando per lo champagne francese e i pacchi di pasta di Gragnano, ma dove bisogna essere abbastanza lesti per accaparrarsi i prodotti, pena il loro esaurimento. Anche perchè sono messi in vendita a prezzi largamente inferiori a quelli di mercato.

Un nuovo supermercato cinese? Macchè, parliamo del triestinissimo “Hangar 107”, che offre in gran parte solo merce griffata e dalla denominazione d’origine controllata.

È l’ultima invenzione del presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti, che voleva differenziare la gamma merceologica dei suoi negozi e responsabilizzare maggiormente i figli Manuela e Piernicola.

Dopo un breve periodo di rodaggio in quella che fu la sede storica di “3 P” in via Coroneo, ha scelto di traslocare in una nuova sede ancora più centrale. E non una sede qualunque, tra l’altro, ma un foro legato a doppio filo con la storia triestina, l’ex sede della Trzaska Kreditna Banka, familiarmente nota solo come Kreditna. Una realtà che per anni ha rappresentato il volto sorridente, per non dire gaudente, della minoranza slovena, ma che in seguito era tristemente naufragata in mezzo a scandali, bancarotte, storie di mazzette che lasciarono una piaga sanguinante e aperta all’interno della comunità slovena di Trieste e non solo.

Tanti anni dopo, la “svolta”. Già passato in mani Genertel uno dei gioielli di famiglia, il palazzo Arrigoni - immobile di prestigio che gravita su piazza Oberdan, piazza Dalmazia, via Filzi e via Galatti -, restava ancora questo spazio al pianterreno di via Filzi 10, all’incrocio con via Valdirivo. E Paoletti, appunto, è stato ben lieto di accaparrarselo. «Abbiamo aperto lunedì scorso - ammette soddisfatto il presidente Cdc - senza troppi clamori.Quella di Hangar 107 è una tipologia nuova, si arriva alla vendita di prodotti in negozio dopo uno scambio tra merce e pubblicità».

Per spiegarla ancora meglio esistono i cosiddetti “stockisti” che propongono a grandi aziende spazi pubblicitari un po’ ovunque facendosi remunerare direttamente in prodotti. Non è un caso, dunque, che in negozi come questo tutte le marche esposte siano più che conosciute.

«Si va dall’alimentare all’abbigliamento e alla gioielleria - aggiunge Paoletti - e non si trovano mai gli stessi prodotti, cambiano ogni settimana. Si possono trovare scarpe e camicie firmate, offerte di ogni genere ma bisogna essere tempisti, presentarsi al momento giusto».

Per questo esiste una sorta di tessera che vale come iscrizione al “club”, è del tutto gratuita e, tra le altre cose, vi inserisce in una mailing list. Settimanalmente si riceve l’aggiornamento sulla merce disponibile e sta a voi, dopo, decidere se vi interessa o meno.

«Questo ad esempio - ricordava recentemente Manuela - era ieri un bancale pieno di una determinata crema per il corpo. È andata bruciata in neanche un giorno».

E in via Coroneo? L’ampio spazio, dopo 3P, trasferito nell’attigua via Zanetti e, appunto, Hangar 107, tornerà ad essere sede di una banca, così com’era già stato per molti anni in passato.

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