Gli spostamenti, le visite e le seconde case. Le risposte del governo ai dubbi sul Natale
TRIESTE È permesso spostarsi in un’altra Regione? Quali motivi giustificano la mobilità?
Fino al 6 gennaio 2021 sono vietati tutti gli spostamenti che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o si ha la residenza. I trasferimenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono però sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.
Sarà possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tornare a casa se per qualche motivo ci si trova in un’altra Regione?
Sì, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento.
Cosa si intende con i termini “residenza”, “domicilio” e “abitazione”?
La residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, risulta dai registri anagrafici ed è e verificabile. Il domicilio è dove una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi e può essere diverso dalla propria residenza. L’abitazione, infine, è individuata come il luogo dove si vive, con continuità e stabilità o dove ci si riunisce con il coniuge o partner. Non è mai la casa di vacanza.
Durante la zona rossa sarà consentito andare a trovare amici o parenti?
Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Coloro che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che vivono con loro.
E nei giorni arancioni?
Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile girare liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune e fare visita ad amici e parenti. Per andare in un altro Comune valgono le deroghe in vigore nei festivi e prefestivi. Chi però vive in un Comune fino a 5mila abitanti potrà raggiungere, in un raggio di 30 km, anche un paese di un’altra Regione con il divieto di andare verso i capoluoghi di Provincia.
In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa?
I viaggi nelle seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre. È permesso lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di una sola famiglia.
Quali sono le regole per le aperture di negozi, bar e ristoranti?
Fino al 23 dicembre rimangono valide le distinzioni tra area arancione (Abruzzo e Campania) e area gialla (tutte le altre Regioni). Con il colore giallo, bar e ristoranti sono aperti con consumazione all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 18 alle 22 è previsto l’asporto, mentre la consegna a domicilio non ha limiti di orario. I negozi sono aperti. Dal 24 dicembre al 6 gennaio bar e ristoranti operano con la vendita d’asporto, mentre nei 10 giorni rossi (festivi e prefestivi) sono aperte solo le attività di prima necessità come alimentari, farmacie, ferramenta, edicole, librerie, tabaccherie, parrucchieri e barbieri. Il 28, 29 e 30 dicembre i negozi resteranno aperti fino alle 21.
Quando fare visita ai genitori anziani?
Se sono in buona salute e vivono in un’altra Regione fino al 6 gennaio non è possibile raggiungerli.
E un parente che vive da solo?
Valgono le regole per le visite: due persone, una volta al giorno e nella stessa Regione. Invece lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà sempre consentito, anche tra Comuni e Regioni in aree diverse, ma potrà farlo un solo parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente assiste.
I genitori separati o affidatari possono andare in Comuni o Regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni?
Sì, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da “necessità” e non sono soggetti a limitazioni.
Il decreto Natale prevede la mobilità per il turismo?
Solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio all’interno dello stesso Comune o tra paesi con popolazione fino a 5mila abitanti, entro 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.
Se non si rispettano i divieti a quanto ammonta la multa?
La sanzione amministrativa va da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene utilizzando un veicolo.
In zona rossa si può fare sport e passeggiare con la famiglia?
L’attività motoria è concessa nei pressi della propria abitazione mentre quella sportiva è praticabile all’aperto, ma solo in forma individuale. —
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