Gli operai di Scoglio Olivi decidono sul nuovo sciopero
Pola. È stata rimandata a oggi la decisione sulla ripresa o meno dello sciopero dei dipendenti di Scoglio Olivi. L'agitazione è stata messa in stand by quindici giorni fa, dopo il versamento della paga minima di settembre nell'importo di 360 euro uguale per tutti gli occupati. Invece i cantierini del Tre Maggio di Fiume (che assieme allo stabilimento polese forma il Gruppo Uljanik) non hanno mai smesso di scioperare da quando l'agitazione è iniziata, più di un mese fa. Intanto il ministero dell’Economia sponsorizza apertamente le candidature di Fincantieri e dell’imprenditore ucraino Vadim Novinski come partner strategico che dovrà pagare sui 280 milioni di euro che sommati all'ugual cifra stanziata dallo Stato, farà partire il piano di ristrutturazione aziendale. —
P.R.
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