Gli gnostici in fuga da Satana

All’inizio dell’Alto Medioevo l’imperatore di Costantinopoli deportò gli eretici pauliciani dall’originaria Armenia nei Balcani: guerrieri temibili, dovevano difendere l’impero d’Oriente dalla...

All’inizio dell’Alto Medioevo l’imperatore di Costantinopoli deportò gli eretici pauliciani dall’originaria Armenia nei Balcani: guerrieri temibili, dovevano difendere l’impero d’Oriente dalla minaccia dei barbari incombenti dal nord. Da questa setta caucasica ebbero origine con tutta probabilità i bogomili, una forma di gnosi che prosperò nei Balcani per molti secoli. Per i bogomili la terra era un luogo maligno dominato da Satana: soltanto la fuga dal mondo poteva salvare le anime degli uomini, scintille della luce originaria perdute nelle tenebre, ricongiungendole al Dio straniero, il Salvatore. Duramente perseguitato nei secoli, è probabile che il bogomilismo sia la radice della grande eresia gnostica del Medioevo occidentale, il catarismo, che prosperò in Provenza e fu spazzato via dai crociati nel XIII secolo. (g.tom.)

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