Gli esuli tornano a Pola e premiano “Magazzino 18”
POLA. Ormai da qualche anno il raduno nazionale degli esuli dalla città dell’Arena si svolge nella località natale visto il clima decisamente favorevole alla manifestazione.
Questa volta il raduno è il numero 58 e vanta un programma decisamente ricco che va dall’albo dei ricordi alla visita dei luoghi più belli e suggestivi dell’Istria passando ovviamente per gli incontri con gli italiani rimasti.
La comitiva è arrivata già ieri pomeriggio all’albergo Brioni nell’insediamento turistico di Verudella. Quella di oggi si preannuncia come una giornata molto intensa con la visita delle Isole Brioni e, in serata, il tradizionale incontro con i connazionali e i concittadini alla Comunità degli italiani dove verrà proiettato l’audiovisivo “Istria addio”, messo in scena dalla compagnia Grado Teatro.
Nell’occasione i canti della Pola di una volta saranno riproposti dalla corale della Società Lino Mariani, mentre la Comunità offrirà un intrattenimento musicale. Nella mattinata di domani è invece in programma la presentazione di alcune pubblicazioni, per la precisione i recenti studi di Gaetano Dato e William Klinger sulla strage di Vergarolla, i tre volumi con le ristampe anagrafiche del giornale “L’Arena” di Pola (1945-1947), gli atti del convegno sull architetto Mario Mirabella Roberti (tra l’altro autore del restauro del Tempio d’Augusto rimasto seriamente danneggiato nei bombardamenti della II guerra mondiale) che si era svolto due anni fa nonché del volume “Storie e leggende istriane” di Maria Secacich e Iginio Udovicich.
Il pomeriggio sarà dedicato all’assemblea dei soci, si riuniranno anche il Consiglio e la Giunta del Libero Comune di Pola in esilio. In serata avverrà la consegna delle benemerenze “Istria terra amata”.
Quest’anno il riconoscimento andrà a Jan Bernas e al cantautore italiano Simone Cristicchi, autori di Magazzino 18, il famoso musical sull’esodo.
Domenica mattina l’appuntamento è alla cattedrale per la Santa messa italiana, canterà la corale Lino Mariani. A seguire ci sarà la deposizione di una corona di fiori sul cippo che ricorda la strage di Vergarolla.
Più tardi sul campo di Verudella si svolgerà una partita di calcetto tra formazioni composte dagli esuli e dai soci della Comunità degli Italiani.
Dopo il pranzo al ristorante Bi Village a Valbandon, la partenza per il viaggio di ritorno. Con tanti nuovi ricordi nel cuore per tutti i partecipanti.
(p.r.)
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