Gli alberi di San Martino al museo militare di Budapest

SAGRADO. Si è inaugurata la scorsa settimana al museo Nazionale di Storia Militare e Ministero della Difesa ungherese di Budapest la seconda tappa della mostra itinerante internazionale “Gli Alberi di San Martino del Carso”.
La mostra organizzata dall’associazione Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso approda così in uno dei più grandi musei di storia militare di tutta Europa. L’evento unico, è importante per il territorio isontino per l’attenzione che i media ungheresi hanno dedicato alla mostra. Si tratta in effetti della prima volta che i due alberi che nel corso del primo conflitto mondiale erano cresciuti di fronte al piccolo paese carsico sono esposti insieme in Ungheria.
Oltre ai più alti vertici dell’esercito magiaro, all’inaugurazione della mostra era presente il direttore degli Affari Esteri del presidente della Repubblica ungherese, a sottolineare la concessione dell’Alto Patronato da parte della stessa presidenza.
La mostra resterà aperta fino al 24 giugno, dopodiché verrà inaugurata la terza e ultima tappa, quella al museo della Grande Guerra di Gorizia.
Dopo aver realizzato una mostra al Museo Centrale del Risorgimento al Vittoriano diRoma, ora il Gruppo Speleologico espone nel più importante museo storico d’Ungheria.
Con l’esposizione dei due gelsi in questi grandi musei europei, anche San Martino ritroverà il posto di privilegio che merita nella storia del primo conflitto mondiale. L’inaugurazione della mostra realizzare anche con il contributo della Fondazione Carigo, della Bcc di Staranzano e Villesse e del Comune di Romans d’Isonzo è avvenuta in occasione del 170 anniversario della nascita dell’esercito ungherese.
Riproduzione riservata © Il Piccolo