Giunta regionale, il più ricco è Peroni

Pubblicati sul Bollettino ufficiale della regione, consultabile on-line, i redditi di assessori, consiglieri e dirigenti Fvg relativi al 2012. In testa l'ex rettore dell'ateneo giuliano con 155mila euro, seguito dagli assessori Telesca e Bolzonello. In coda alla classifica la presidente Serracchiani con 26.375 euro, ma nel conteggio mancano i redditi da europarlamentare, che portano il totale a 119mila euro
Una suggestiva immagine notturna del Palazzo della Regione in piazza Unità
Una suggestiva immagine notturna del Palazzo della Regione in piazza Unità

Con 155.694 euro di reddito dichiarati nel 2012, l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni si piazza al primo posto della classifica vituale deI "Paperoni" della giunta regionale. Una classifica che, sorprendentemente, vede all'ultima posizione la stessa presidente della Regione, Debora Serracchiani, con 26.375 euro di reddito complessivo dichiarati nel 2012. Un risultato che si spiega con l'assenza, nel conteggio, di tutti i redditi conseguiti come europarlamentare a Bruxelles, che portano il totale a 119mila euro.

I dati sui redditi di assessori, consiglieri e dirigenti regionali sono consultabili on-line, da questa mattina, sul Bollettino Ufficiale della Regione Fvg pubblicato sul sito dell'amministrazione del Friuli Venezia Giulia.

Tornando alla giunta, a seguire l'ex rettore dell'ateneo triestino in questa speciale classifica è l'assessore alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, con 111.384 euro dichiarati, mentre l'ultimo gradino del podio è occupato dal vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, con 77.096 euro.

Alle sue spalle, con 62.713 euro, si trova l'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, seguito dalle colleghe Loredana Panariti (deleghe al Lavoro e all'Istruzione) con 57.397 euro e Mariagrazia Santoro, Infrastrutture, con 45.763 euro. Seguono, in fondo alla classifica, l'assessore all'Ambiente Sara Vito, con un reddito complessivo dichiarato di 39.508 euro, e Paolo Panontin, delega alle Autonomie locali, con 33.278 euro.

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